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Ore in coda per fare un tampone, Pd sulle barricate. E si corre ai ripari: in arrivo un nuovo centro

Prendendo atto delle nuove indicazioni che emergono a livello regionale e nazionale, si stanno coinvolgendo tutte le strutture operanti sul territorio con le loro risorse, ed in particolare le Farmacie e le strutture sanitarie private...

Ore in coda per fare un tampone, Pd sulle barricate. E si corre ai ripari: in arrivo un nuovo centro
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“Un solo punto tamponi per il centro storico e le isole, code fino a quattro ore con sintomatici e non tutti insieme, a temperature anche sotto zero. La situazione a Venezia è indecente, chi ha pensato a questa organizzazione farebbe meglio a cambiare mestiere”.

Ore in coda per fare un tampone, Pd sulle barricate

È il duro commento di Jonatan Montanariello su quanto sta accadendo all’ex Giustinan di Dorsoduro, l’unico punto tamponi previsto dall’Ulss 3 per il centro di Venezia e le isole, Lido escluso.

“Continuano ad arrivare segnalazioni di file interminabili, persone costrette a rinunciare e riprovarci il giorno dopo, anche perché l’orario è ridotto, fino alle 13. E non stiamo parlando di un piccolo paesino, ma del capoluogo del Veneto!.

Vanno trovare altre soluzioni, ma occorreva pensarci per tempo. È assurdo costringere chi vive a Murano o Burano arrivare fino a Dorsorduro per testarsi, considerato che non possono certo spostarsi in auto ma devono utilizzare i mezzi pubblici. Non il modo migliore per contenere i contagi e non averlo capito dopo due anni di pandemia è davvero preoccupante”.

E si corre ai ripari: in arrivo un nuovo centro

"Stiamo vivendo in questi giorni - spiega il Direttore Generale Edgardo Contato - tutto quello che le altre aziende nel Veneto e in Italia stanno subendo, ovvero un afflusso enorme sui punti in cui si effettuano tamponi. Venezia è una città particolare, quindi queste situazioni sono ulteriormente amplificate".

Incontrando la Conferenza dei Sindaci, conclusa in questi minuti, il Direttore Generale ha sottolineato gli sforzi messi in campo:

"Ci scusiamo con l'utenza che sta vivendo questi momenti insieme a noi, e nel contempo - ha spiegato - ringraziamo i nostri operatori, che stanno facendo ogni giorno uno sforzo ulteriore di fronte ad una marea montante. Occorre rendersi conto che ciò a cui ci troviamo di fronte oggi, con ben più di 2000 nuovi positivi giornalieri, è una situazione assolutamente non paragonabile con quanto accadeva solo un mese fa, quando i contagi erano dieci volte di meno; e nel frattempo paghiamo le difficoltà sul fronte del personale: anche noi abbiamo centinaia di operatori che, per via del Covid, non possono essere schierati nei servizi. Per questo è fondamentale un nuovo sforzo di collaborazione con le amministrazioni locali, per dare sollievo e risposta a questi problemi".

"Preso atto delle nuove indicazioni che emergono a livello regionale e nazionale, stiamo coinvolgendo tutte le strutture operanti sul territorio con le loro risorse, ed in particolare le Farmacie e le strutture sanitarie private. Dall'esito di questa ricerca di collaborazione, potremo offrire alla cittadinanza a Venezia un nuovo punto tamponi presso l'Ospedale Fatebenefratelli, a cui si aggiungeranno le ulteriori soluzioni proposte dalle altre strutture locali che daranno la loro disponibilità".

Nel frattempo l'Azienda sanitaria ha raddoppiato le linee operative all'ex Giustinian, valutando in che modo introdurre corsie differenziate.

"L'evidente pressione sui punti più importanti rischia di far dimenticare che l'Ulss 3 Serenissima con i suoi operatori - ha sottolineato il Direttore Generale parlando ai Sindaci - è impegnata su molti fronti anche locali: a Pellestrina, ad esempio, i nostri operatori vanno a potenziare l'attività della Farmacia locale; al Lido di Venezia stiamo raddoppiando l'offerta di tamponi con la collaborazione dell'IRCCS San Camillo; a Murano nella sola giornata di domani effettueremo 450 tamponi in loco, che si sommano ai 45 accessi a domicilio per tamponi che le nostre USCA stanno facendo ogni giorno".

In proposito, la collaborazione con le autorità locali è fondamentale sia nella città storica che in ogni altra parte del territorio:

"E' proprio in dialogo con l'Amministrazione Civica - ha concluso il Direttore Contato - che stiamo individuando, per il territorio di Mestre, una nuova area in cui installare un drive through, liberando dalla pressione eccessiva la zona di Piazzale Giustiniani alla Cipressina e la viabilità dell'area. Nell'area di Dolo, abbiamo individuato una postazione decentrata, in zona industriale, dove collocare le nostre Unità Mobili, con l'obiettivo di scaricare in parte la pressione sul drive through operativo all'Ospedale".

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