Operatori sanitari no vax, dopo i primi 30 sospesi pronti al 40 provvedimenti
Si tratta prevalentemente di infermieri ma non si esclude la presenza di medici di famiglia.
Hanno rifiutato il vaccino e ora dovranno appendere i camici al chiodo lasciando scoperti alcuni dei servizi sanitari erogati ai cittadini.
Operatori sanitari no vax, dopo i primi 30 sospesi pronti al 40 provvedimenti
Infermieri, soprattutto, ma anche medici di famiglia. Questo l'identikit degli operatori sanitari no vax nel territorio della Ulss 3 Serenissima, pronti a essere sospesi con effetto immediato. 30 quelli che già nei giorni scorsi hanno dovuto appendere il camice al "chiodo", 40 quelli che nelle prossime ore riceveranno la lettera dall'azienda sanitaria.
Purtroppo, nonostante i ripetuti avvisi, questi operatori sanitari sono rimasti sui propri passi e hanno rifiutato ancora il vaccino anti Covid. E quindi la Ulss 3 si è vista obbligata a procedere come previsto dalla legge. Ovviamente la sospensione dei professionisti impone alcune valutazioni per evitare disagi nell'erogazione dei servizi sanitari.