L'inaugurazione

Nuova era per il trasporto ferroviario in Veneto con le linee Adria-Venezia, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona

Trenitalia subentra con un contratto decennale e investimenti per una flotta rinnovata e sostenibile. In arrivo treni più moderni e integrazione con il trasporto su gomma

Nuova era per il trasporto ferroviario in Veneto con le linee Adria-Venezia, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona
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È stata inaugurata oggi, lunedì 2 settembre 2024, una nuova era per il trasporto pubblico regionale del Veneto con il passaggio di gestione delle linee ferroviarie Adria-Venezia, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona a Trenitalia. L'obiettivo è offrire ai cittadini un servizio più efficiente, sicuro e sostenibile, grazie a investimenti significativi nel rinnovo della flotta e nel miglioramento delle infrastrutture (in copertina: il momento dell'inaugurazione).

L'inaugurazione ufficiale

La cerimonia di inaugurazione si è tenuta questa mattina presso il binario 1 della stazione di Rovigo, alla presenza della Vicepresidente della Regione Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti. Presenti anche Maria Annunziata Giaconia, Direttore Divisione Business Regionale Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Ivan Aggazio, Direttore del Trasporto Regionale Veneto di Trenitalia, e Alessandra Grosso, Direttore di Infrastrutture Venete.

Dopo il simbolico taglio del nastro, una delegazione composta da circa trenta amministratori locali e rappresentanti delle aziende coinvolte ha effettuato un viaggio inaugurale fino alla stazione di Verona, testimoniando l’inizio operativo della nuova gestione.

"Da oggi prende il via un nuovo capitolo del trasporto pubblico regionale caratterizzato da una maggiore affidabilità, comfort e qualità complessiva. Un ulteriore tassello del programma di messa in sicurezza e riqualificazione infrastrutturale avviato dalla Regione per un servizio sempre più efficiente, sicuro e green, all’insegna della sostenibilità e dell’intermodalità", afferma la Vicepresidente De Berti.

Elisa De Berti nella stazione di Rovigo

"Grazie al lavoro avviato alcuni anni fa, anche questa parte di Veneto sarà uniformata ai livelli di trasporto ferroviario del resto della Regione. Con il nuovo contratto di servizio decennale che abbiamo sottoscritto con Regionale Trenitalia (Gruppo FS), inoltre, non solo procederemo a rinnovare la flotta con treni più moderni e confortevoli, ma riusciremo a garantire collegamenti sempre più capillari, frequenti, puntuali oltre che integrati con il trasporto su gomma, con più posti a sedere".

"Il lavoro ora continua: c’è un tavolo aperto con RFI per il miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria Rovigo-Verona e Rovigo-Chioggia. Per quanto riguarda l’Adria-Mestre, di competenza della Regione, stiamo invece procedendo con l’elettrificazione, il potenziamento della linea e la soppressione di alcuni passaggi a livello. Un obiettivo per il quale la Regione ha investito 75 milioni di euro, con l’acquisto anche di nuovi treni. Un ringraziamento particolare a chi ha reso possibile questo risultato, in particolare la mia gratitudine va a Maria Annunziata Giaconia, direttore Divisione Business Regionale Sviluppo Intermodale Trenitalia, Ivan Aggazio, Direttore del trasporto regionale Veneto di Trenitalia, Alessandra Grosso, direttore Infrastrutture Venete".

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Di seguito, una videodichiarazione della Vicepresidente De Berti, al momento dell'inaugurazione:

 

Un contratto decennale per servizi più affidabili

Il nuovo Contratto di Servizio, stipulato tra Trenitalia e Infrastrutture Venete per conto della Regione, avrà una durata di dieci anni, con possibilità di proroga per ulteriori cinque. Questo accordo prevede una produzione annuale di 1,67 milioni di treni/chilometro, garantendo una copertura capillare del territorio e una maggiore frequenza delle corse.

"La giornata di oggi segna l'inizio di un nuovo capitolo per il trasporto pubblico regionale, caratterizzato da maggiore affidabilità, comfort e qualità complessiva", continua De Berti. "Grazie a questo accordo, uniformiamo il servizio ferroviario in tutto il Veneto, offrendo ai cittadini soluzioni di mobilità all'avanguardia e sostenibili".

Rinnovo totale della flotta ferroviaria

Un elemento centrale del progetto è il rinnovo completo della flotta. Nei prossimi mesi entreranno in servizio oltre 20 nuovi treni, tra cui:

  • 4 treni Minuetto
  • 2 treni ibridi
  • 8 treni Stadler
  • 7 treni POP di ultima generazione prodotti da Alstom

Questi nuovi convogli sostituiranno i vecchi mezzi, garantendo standard elevati di affidabilità, sicurezza e comfort. Inoltre, questa mattina sono stati presentati anche i nuovi autobus a trazione ibrida che Busitalia utilizzerà per il trasporto scolastico, evidenziando l'attenzione verso soluzioni di mobilità sostenibile.

"Nel mese di ottobre - ha evidenziato la Vicepresidente - arriveranno i due nuovi treni ibridi; Infrastrutture Venete proseguirà con l’elettrificazione della Adria-Mestre, prevista per gennaio 2026; RFI porterà avanti interventi di manutenzione e ammodernamento delle linee Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, con la progressiva chiusura dei passaggi a livello, grazie al fondamentale supporto delle amministrazioni locali. Dall’anno prossimo poi, da Verona e Rovigo, per le spiagge di Rosolina e Chioggia, riproporremo, a grande richiesta, il 'Treno del mare'".

Nuovi servizi

Il piano prevede anche una forte integrazione tra il trasporto ferroviario e quello su gomma, con l'obiettivo di offrire soluzioni di viaggio più efficienti e coordinate. Saranno introdotti nuovi collegamenti sia durante il periodo scolastico che estivo, con orari studiati per garantire coincidenze ottimali, anche con i treni regionali veloci da e per Bologna nei giorni festivi.

"Insomma, nel giro di qualche anno i pendolari di questo bacino territoriale, tra Polesine e Delta del Po, non saranno più viaggiatori di serie B, ma potranno finalmente usufruire di un servizio ferroviario più moderno, efficiente e di qualità", conclude De Berti.

Si valorizza anche il personale

Un altro aspetto fondamentale della nuova gestione riguarda la valorizzazione del personale. Trenitalia, infatti, ha previsto un processo di integrazione per i lavoratori provenienti dalla precedente azienda, al fine di conservare e valorizzare il know-how esistente. Oltre un centinaio di lavoratori saranno inseriti in percorsi formativi e di sviluppo professionale, con ricadute positive sulla loro soddisfazione economica e lavorativa.

Un progetto regionale che punta anche a valorizzare il capitale umano, nell'investire nelle competenze e nella formazione del personale, al fine di garantire un servizio di eccellenza ai cittadini. Di seguito, altre immagini dell'inaugurazione di oggi:

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