Non può denunciare il ladro a causa della Legge Cartabia: la sventura della Ministra brasiliana borseggiata a Venezia
Anche se il borseggiatore fosse stato individuato, non sarebbe stato possibile procedere con la denuncia perché la ministra non avrebbe potuto presenziare all'udienza di convalida del fermo
Il ministro della Cultura del Brasile, Margareth Menezes, è giunta a Venezia per l'inaugurazione del padiglione carioca alla Biennale architettura. Arrivata nella città lagunare ha espresso il desiderio di muoversi utilizzando il vaporetto come tutti i veneziani, rinunciando a taxi o motoscafo diplomatico. Ignara del problema ormai cronico della città di Venezia, la ministra è stata vittima di un borseggiatore che le ha rubato il portafogli. Ma quando si è recata dalla polizia per denunciare il furto, la aspettava un'altra amara sorpresa...
Ministra della Cultura brasiliana borseggiata a Venezia
Il ministro della Cultura del Brasile, Margareth Menezes, è giunta a Venezia per l'inaugurazione del padiglione carioca alla Biennale architettura. Accompagnata dall’ambasciatore in Italia Helio Ramos, ha insistito per dirigersi sul posto, ai Giardini della Biennale, utilizzando il vaporetto come tutti i veneziani, rinunciando a taxi o motoscafo diplomatico. Ma quando poi è scesa dal natante si è accorta che le mancava il portafogli.
Il viaggio veneziano della ministra sudamericana si sta quindi rivelando una vera disavventura. Quando, infatti, si è recata per sporgere denuncia contro ignoti ha avuto un'altra amara sorpresa...
Ma non può denunciare il ladro grazie alla Legge Cartabia
Nonostante il borseggiatore non sia stato individuato, la ministra Menezes ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti, ma quando si è recata alla Polizia per presentare denuncia ha avuto una sorpresa ancora più spiacevole.
Essendo la vittima una straniera, infatti, non è possibile procedere con la denuncia perché la legge Cartabia prevede la partecipazione necessaria all'eventuale processo, cosa che sarebbe difficile per un turista in visita per un breve periodo.
Oltre al danno, quindi, la beffa: anche se fosse stato individuato il ladro, infatti, la ministra non avrebbe potuto presenziare all'udienza di convalida del fermo, condizione necessaria per dar corso alla procedura giudiziaria.
Ed ecco che ad essere presi di mira dai borseggiatori nella città lagunare sono soprattutto gli stranieri: molti turisti non hanno tempo o voglia di aspettare l'udienza e questo è un grosso vantaggio per i malintenzionati che grazie alla legge Cartabia possono farla franca facilmente.