CRONACA

Mirano: in carcere per le minacce all'ex, esce e per prima cosa torna a spaventarla

Sui social aveva scritto "Turetta esempio modello" e nel post si poteva leggere: "mappa d'Italia, scotch, sacchi dell'immondizia, coltelli, soldi per la benzina"

Mirano: in carcere per le minacce all'ex, esce e per prima cosa torna a spaventarla
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Un 19enne originario dell'Emilia Romagna ha continuato e continua a perseguire l'ex ragazza di Mirano, ma da un po' residente nel padovano, nonostante l'arresto avvenuto lunedì 5 maggio 2025.

Esce dal carcere e per prima cosa torna a spaventare la ex

Il 19enne, già noto alle forze dell'ordine per delle denunce del 2021 partite dalla sua ex ragazza del tempo, ha iniziato a perseguitare una coetanea di Mirano. Di fatto, anche loro erano una coppia, ma a quanto pare lui non l'ha superata.

La tortura della giovane è iniziata sabato pomeriggio quando ha ricevuto un messaggio da lui in cui le diceva che le doveva parlare. Purtroppo è andata diversamente da come si aspettava. Infatti, una volta incontrati, l'emiliano ha trovato una strada appartata e ha iniziato a minacciarla con un paio di forbici.

Il suo obiettivo era quello di scorrere attraverso la rubrica e i messaggi dell'ex per trovare qualcosa di "sospetto" e ogni volta che ci riusciva, la picchiava. Di fatto, la relazione era durata circa un anno e già in quel periodo lui aveva mostrato segni di gelosia ossessiva e atteggiamenti violenti.

Una volta controllato il telefono, il ragazzo ha minacciato la 19enne per farle bloccare tutti i contatti. Tutto questo mentre lui la filmava. Fortunatamente però, in un momento di distrazione, è riuscita a inviare la posizione alla famiglia che l'ha raggiunta. Alla vista delle macchine dei familiari, il giovane è scappato, ma uno zio lo ha inseguito mentre rimaneva in contatto con i carabinieri.

Il 19enne, una volta fermato dai militari, aveva ancora con sé le forbici e un grosso sasso. Di conseguenza è stato portato in caserma per essere identificato, anche perché la famiglia di lei ha sporto denuncia, la quarta querela nei suoi confronti, senza contare quelle della precedente ex.

Nella notte tra sabato e domenica, il giovane ancora in libertà, ha continuato a scriverle insulti sui social, finché non ha caricato il video girato nel vicolo del pomeriggio. Dopo poco, l'emiliano lo ha rimosso, ma i militari lo hanno inserito nella lista delle prove, insieme a un altro post in cui derideva il verbale dei carabinieri.

Sempre sui social, ma qualche settimana prima, il 19enne aveva postato "la lista della spesa". Di fatto, nel post si poteva leggere: "mappa d'Italia, scotch, sacchi dell'immondizia, coltelli, soldi per la benzina". Ma a rendere la foto ancora più inquietante c'era la scritta:

"Turetta esempio modello".

Lunedì 5 maggio

Neanche una giornata intera e ha iniziato di nuovo a torturare la famiglia di lei. Infatti, alle 6 di lunedì mattina ha iniziato a scrivere messaggi alla madre in cui minacciava la giovane ragazza. In una di queste si poteva leggere:

"Una figlia come la tua andrebbe uccisa a mani nude. Si merita tutto, tra tre ore sono lì".

I genitori non hanno aspettato un secondo prima di chiamare le forze dell'ordine, sia a Mirano che Padova. Tuttavia, lui non si è presentato, ma le minacce sono continuate. Di fatto, ha mandato dei video che riprendevano la casa della 19enne nel padovano in cui affermava che voleva uccidere gli animali domestici della ragazza. I carabinieri, arrivati sul posto, non l'hanno trovato ed era scomparso anche uno dei due roditori da compagnia.

La caccia all'uomo si è conclusa in serata, quando i carabinieri di Vicenza lo hanno fermato a Montecchio Precalcino. Nello specifico è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante le numerose denunce, non passate in giudicato, l'emiliano è tornato libero dopo 14 ore di detenzione, con l'obbligo di firma per quattro giorni a settimana. Fortunatamente i carabinieri gli hanno sequestrato il cellulare che contiene tutte le foto e i video.

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