Mirano, i commercianti hanno vinto: il mercato torna in piazza
Accolto il progetto di Confcommercio e ambulanti.
Banchi mezzo metro indietro, nuovi varchi e sorveglianza anti-assembramento. Confcommercio-Fiva: "Risultato frutto di un lavoro condiviso che può essere replicato".
Mirano, i commercianti hanno vinto: il mercato torna in piazza
Il mercato di Mirano torna dov’era, com’era. Ad annunciarlo sono Confcommercio del Miranese e FIVA-Federazione Italiana Venditori Ambulanti, che all’interno di Confcommercio rappresenta la categoria degli operatori del mercato. In questi mesi le due sigle hanno lavorato alacremente con il Comune di Mirano per riportare in piazza tutti i banchi nell’appuntamento settimanale del lunedì, ottenendo finalmente il nulla osta al progetto presentato.
Da settimane ormai lo storico mercato era diviso tra il centro storico e via Gramsci, per venire incontro alle esigenze di rispetto delle misure anti-Covid imposte dai vari decreti che si erano succeduti, ma le due associazioni di categoria non avevano mai smesso di lavorare insieme all’Amministrazione Comunale per cercare di riportare in piazza tutti i banchi, pur garantendo i dovuti distanziamenti e regolamentazione dei flussi. Per fare questo avevano presentato un progetto dettagliato e organico, capace di coniugare le esigenze di distanziamento tra i diversi operatori con un’adeguata vigilanza e gestione dei flussi di avventori.
L’ok del Comune al progetto è arrivato senza riserve e così già dal prossimo 26 aprile il mercato potrà tornare, con i dovuti accorgimenti, alla sua posizione originaria.
In pratica ogni ambulante potrà riprendersi il suo vecchio posto in centro storico, semplicemente arretrando di mezzo metro il proprio banco, così da aumentare lo spazio a disposizione per i clienti. Contestualmente, saranno posizionati nuovi varchi d’accesso controllati, specie nelle zone più sensibili, come via XX Settembre e via Barche. Infine saranno presenti fino a 20 operatori per il controllo dei varchi e anche all’interno dell’area mercatale, per evitare assembramenti.
"Finalmente dopo tanto, anzi troppo tempo – spiegano il Presidente di Confcommercio del Miranese Ennio Gallo e il rappresentante di FIVA-Confcommercio del Miranese Walter Sartore - ognuno potrà tornare al proprio posto. L’Amministrazione comunale ha accettato di utilizzare il progetto da noi proposto per riposizionare tutti gli operatori al loro posto e questo dimostra da un lato la bontà del progetto da noi presentato e la capacità di portare avanti un dialogo per renderlo realtà, dall’altro premia la scelta di lavorare insieme alle istituzioni, avanzando le legittime istanze degli operatori senza urlare, ma ricercando insieme una soluzione condivisa e accettabile.
Contenuti e metodo di lavoro possono fare scuola e essere replicati in altri mercati dove ancora non è stata trovata una soluzione al ripristino del mercato che, ricordiamo, rimane una forma di commercio tra le più sicure, se vengono adottate tutte le misure di sicurezza, perché è all’aperto e garantisce la dovuta distanza tra operatori. Abbiamo dimostrato che coniugare sicurezza e lavoro è possibile e solo questa è la strada per cominciare a intravvedere una vera riapertura, dei mercati ma non solo".
"Il ritorno del mercato alla conformazione originaria – aggiunge l’assessore alle Attività produttive e commerciali del Comune di Mirano, Cristian Zara - coincide con il lunedì successivo ai festeggiamenti per l'anniversario della “Liberazione”. Confidiamo sia davvero così.
Abbiamo fatto tutto il possibile affinché ciò possa avvenire, sia a tutela della cittadinanza che degli esercenti. La gestione non è stata semplice in questi mesi, ma ora riteniamo che vi siamo tutte le condizioni per poter procedere, in sicurezza, come concordato con le associazioni di categoria coinvolte, in modo particolare Confcommercio, che in questo periodo ci ha fornito un grosso aiuto. Confidiamo che tutti gli avventori rispetteranno i protocolli, condizione indispensabile per il buon esito del mercato settimanale".