MiniMose in San Marco a Venezia e l'effetto "acquario": "Basilica mai più invasa dalla marea"
Oggi la visita del ministro Salvini insieme al Governatore Zaia e al sindaco Brugnaro...
C'è voluto del tempo. Questo è chiaro a tutti. E infatti in molti, tra i più critici, avrebbero voluto un intervento più tempestivo. Ma ora siamo tutti di fronte a un grande passaggio della storia: la Basilica di San Marco, finalmente, è al sicuro dall'acqua alta. E questo grazie al sistema, cosiddetto, MiniMose, costituito da una serie di barriere in vetro che isolano la parte più sottoposta all'invasione della marea. Ma non solo: l'effetto con l'acqua alta è piuttosto caratteristico. C'è già chi l'ha soprannominato "effetto acquario"...
MiniMose in San Marco a Venezia e l'effetto "acquario": "Basilica mai più invasa dalla marea"
Il ricordo dell'acqua granda che invade con violenza la città, basilica di San Marco compresa, è ancora vivo. Era il 2019, il Covid non era nemmeno nei peggiori incubi, e quello della marea era un problema enorme. Una tragedia, per dirla in altri termini, che ha travolto l'intera Venezia provocando danni ingenti e mettendo a rischio anche il simbolo della città, la Basilica.
Ora, però, questo è solo un ricordo. Sì, perché il sistema che alcuni già chiamano MiniMose, installato lungo il perimetro della Basilica di San Marco, è stato completato. E il risultato di tale sforzo è ben visibile. Con le prime alte maree, il nartece della Basilica è rimasto asciutto, separato dall'acqua grazie alle barriere protettive. Un grande risultato che è stato ammirato oggi anche dalle istituzioni.
"Quanto accaduto con l'acqua granda del 2019, con la cripta e la basilica di San Marco invase dalla marea, non dovrà più ripetersi con la stessa gravità - ha spiegato il Governatore del Veneto, Luca Zaia.
Questa mattina insieme al Vicepresidente e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ho partecipato alla benedizione delle barriere in vetro che proteggeranno il cuore di Venezia, la Basilica di San Marco, dall'acqua.
Inoltre, grazie anche al contributo della Regione, sono stati eseguiti lavori di desalinizzazione, consolidamento della pavimentazione e dei rivestimenti marmorei, oltre al restauro degli altari e dei mosaici.
La Basilica ha un valore religioso, culturale, identitario inestimabile per il popolo veneto e per Venezia, di cui rappresenta l'emblema di una storia millenaria e di una bellezza da preservare".