La denuncia

Minacce e offese antisemite al Lido di Venezia, la condanna di Zaia: "Un messaggio di assoluta violenza"

La scritta con vernice spray rossa contro la comunità ebraica è stata prontamente fatta coprire dal Comune

Minacce e offese antisemite al Lido di Venezia, la condanna di Zaia: "Un messaggio di assoluta violenza"
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Minacce contro gli ebrei scritte con vernice a spray rossa sono comparse ieri mattina, lunedì 13 maggio 2024, su un muro al Lido di Venezia. La scritta è stata rimossa subito, ma in tanti hanno condannato duramente questo gesto.

Minacce e offese antisemite al Lido di Vezia

Sul muro esterno del circolo ippico del Lido di Venezia, conosciuto come Galoppatoio, è comparsa ieri una riprovevole scritta dal contenuto antisemita, con offese e minacce dirette alla comunità ebraica.

L'ignobile gesto è stato subito denunciato dai residenti sui social e il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha prontamente fatto rimuovere la scritta.

"A nome di tutta l’Amministrazione del Comune di Venezia condanno le ignobili e infamanti scritte antisemite apparse questa mattina lungo il muro del galoppatoio al Lido.
Una vergogna che ho prontamente fatto coprire", ha scritto il primo cittadino su Facebook.

La condanna del Governatore Zaia: "Scritte inaccettabili"

Anche il Presidente del Veneto Luca Zaia ha espresso preoccupazione e una dura condanna per le scritte antisemite.

“Si tratta di un messaggio di assoluta violenza, scritte inaccettabili che mai avrei immaginato di poter leggere in Veneto. In questi giorni assistiamo a molte manifestazioni rispetto al conflitto in Medioriente; anche le più decise e determinate, se rimangono nei limiti del rispetto delle libertà e della legalità, sono il sale della democrazia. Ma in questo caso si è superato ogni limite”.

“Queste minacce fanno emergere un sentimento di odio che riporta ai tempi più bui della storia – conclude il Governatore -. Conto che un simile gesto trovi una condanna unanime e spero sia possibile identificare rapidamente gli autori. Simili messaggi di morte sono un oltraggio alla società veneta, che deve molto agli Ebrei e alle Comunità ebraiche per il contributo che hanno dato alla sua storia e alla sua crescita, oltre che per i sentimenti di pace e convivenza civile che la contraddistinguono. In questo momento, a nome di tutti i Veneti, rinnovo alle Comunità ebraiche sentimenti di vicinanza e solidarietà”.

"Un grave episodio di antisemitismo"

Il Partito Democratico di Venezia ha condannato fermamente gli attacchi alla comunità ebraica.

"Oggi il Lido si è svegliato con un grave episodio di antisemitismo. Una scritta lunga diversi metri, lungo il muro del galoppatoio, riporta frasi incommentabili ed estremamente gravi, che riconducono a tempi bui della nostra storia.

Il Partito Democratico di Venezia auspica che vengano quanto prima individuati i responsabili ed esprime il proprio sostegno e solidarietà alla Comunità ebraica di Venezia e a tutti i cittadini di religione ebraica.

A Venezia non c’è spazio per l’antisemitismo!", hanno commentato Monica Sambo, Segretaria PD Venezia, Danny Carella, vicesegretario PD Venezia e Alessandro Strozzi, Segretario PD Lido Pellestrina.

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