Dopo la grandissima partecipazione di lunedì 22 settembre 2025, quando 20mila persone hanno bloccato il porto di Marghera e la polizia è intervenuta con gli idranti, una nuova mobilitazione ha mosso lavoratori, pensionati, famiglie e cittadini a sostegno della Palestina.
Centinaia di persone hanno partecipato alla fiaccolata promossa da Cisl Veneto e Uil Veneto, mercoledì sera, 24 settembre 2025, a Mestre per manifestare vicinanza alla popolazione di Gaza e chiedere la fine delle ostilità.
Mestre accende le fiaccole per Gaza: solidarietà, aiuti e un appello alla pace
Il corteo, partito dalla sede regionale della Cisl in via Torino, si è concluso in piazzetta Ventidue Marzo, dove i segretari generali Massimiliano Paglini e Roberto Toigo hanno condiviso riflessioni e proposte.

“È un gesto simbolico – hanno sottolineato – per ribadire la necessità di garantire corridoi umanitari sicuri e fermare la guerra che sta devastando civili innocenti”.
Alla mobilitazione si affianca la raccolta fondi lanciata in questi giorni da Cisl nazionale, destinata a sostenere gli interventi della Croce Rossa Italiana.
“Di fronte a una crisi umanitaria inaccettabile, chiediamo a lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati di donare il corrispettivo di un’ora di lavoro – ha spiegato Paglini –. Un contributo che può trasformarsi in ospedali ricostruiti, scuole riaperte, quartieri rinati e aiuti concreti per migliaia di vittime, tra cui tantissimi bambini”.

Il sindacato veneto ribadisce inoltre la propria posizione politica: stop immediato al fuoco, liberazione degli ostaggi, disarmo dei terroristi di Hamas e rifiuto di qualsiasi ipotesi di annessione da parte di Israele.
“La pace non è un’utopia – ha concluso Paglini – ma un percorso fatto di atti concreti e di responsabilità condivisa. L’unica prospettiva possibile resta quella di due popoli e due Stati, in sicurezza e in dialogo”.
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Le donazioni possono essere effettuate sul conto intestato a CISL – Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza (IBAN: IT73I0103003201000002918273). L’intero ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa per finanziare gli aiuti sul campo.
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