Detenuto in Venezuela

Mattarella chiama la madre di Alberto Trentini: solidarietà dello Stato sul caso del cooperante veneziano

Il Presidente della Repubblica ha contattato Armanda Colusso dopo gli appelli della famiglia del cooperante veneto detenuto da oltre un anno

Mattarella chiama la madre di Alberto Trentini: solidarietà dello Stato sul caso del cooperante veneziano

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato nei giorni scorsi ad Armanda Colusso, madre di Alberto Trentini, cooperante veneto detenuto in Venezuela da oltre un anno. La notizia è stata appresa da fonti vicine alla famiglia dell’operatore umanitario.

Alberto Trentini

Mattarella chiama la madre di Alberto Trentini

Durante la conversazione, il Capo dello Stato avrebbe espresso vicinanza personale alla madre e manifestato la solidarietà dell’intero Paese. Un gesto istituzionale che si inserisce in una vicenda seguita con attenzione a livello nazionale e che continua a sollevare interrogativi sul piano diplomatico.

Il Presidente Mattarella

Alberto Trentini, impegnato in attività umanitarie, è detenuto dalle autorità venezuelane da oltre un anno senza che siano state chiarite pubblicamente le motivazioni del fermo. La situazione è oggetto di preoccupazione da parte della famiglia, che da mesi chiede informazioni ufficiali sulle condizioni di detenzione e sugli sviluppi del caso.

La telefonata del Presidente arriva dopo ripetuti appelli rivolti alle istituzioni italiane da parte dei familiari del cooperante. Le richieste si concentrano sulla necessità di fare chiarezza sulle ragioni della detenzione e sui tempi dell’azione diplomatica nei rapporti con il Venezuela.

Armanda Colusso, mamma di Alberto Trentini

Il contatto diretto del Presidente della Repubblica viene interpretato come un segnale di attenzione istituzionale verso il caso di Alberto Trentini e verso le istanze della sua famiglia. Un gesto che rafforza la richiesta di un impegno diplomatico più incisivo per ottenere risposte ufficiali e adeguate tutele per il cooperante detenuto.