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La nuova protesta
Matrimonio in piazza: Bezos accolto a San Marco dagli attivisti
Extinction Rebellion ha voluto accogliere gli invitati alle nozze con un finto matrimonio in piazza San Marco, almeno fino all'arrivo delle forze dell'ordine
Mentre, a Venezia, stanno arrivando gli ultimi ospiti di quello che ormai è diventato il matrimonio dell'anno, quello tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez, gli attivisti di Extinction Rebellion hanno protestato ancora una volta in piazza San Marco.
Il matrimonio per accogliere Bezos
Gli attivisti, per accogliere il miliardario e i suoi ospiti in uno dei luoghi più iconici di Venezia, si sono mobilitati organizzando una protesta pacifica. Nello specifico, questa mattina, giovedì 26 giugno 2025, Extinction Rebellion è tornata in azione "ricostruendo" le nozze della terza persona più ricca del mondo.
Come possiamo vedere dal osservare dal post pubblicato su instagram, gli attivisti si sono riuniti di fronte alla Basilica di San Marco. Al centro, una coppia di sposi che, grazie a dei piedistalli nascosti sotto i vestiti, sovrastano gli altri mentre tengono al guinzaglio delle persone mascherate che hanno appeso al collo un cartello che riporta le parole: media, goverments, business e justice.
Nel frattempo, altri due protestanti si sono arrampicati su i pili portabandiera e vi hanno appeso uno striscione su cui era scritto: "The 1% ru(i)ns the world" (L'1% rovina il mondo) [Leggi: https://primavenezia.it/attualita/matrimonio-bezos-attivisti-appendono-uno-striscione-su-una-gru-tassare-i-ricchi-per-ridare-al-pianeta/] . Inoltre, sparsi per la piazza si potevano vedere diversi cartelli su cui erano scritti diversi messaggi, ma tutti rivolti contro gli extra-ricchi, come: "Bezos porta ricchezza, ma domani sarai ancora precario" oppure "Con i soldi di questo matrimonio si può ricostruire Gaza".
L'arrivo della Polizia
La protesta è durata poco visto che, già in allerta contro possibili iniziative, in piazza c'erano già dei poliziotti. Infatti, gli Agenti sono intervenuti contro i manifestanti che, per non collaborare, dopo essere stati identificati, si sono sdraiati per terra, costringendo così le forze dell'ordine a trasportarli di peso.
In diversi video pubblicati, si possono sentire le urla dei manifestanti che chiedono ai poliziotti di fare piano. Un esempio è quello di una ragazza che ripete più volte di avere una caviglia slogata e, nonostante ciò, una volta arrivata in questura l'hanno buttata a terra secondo quanto riporta nel video.
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