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A Mira
Maltempo, cede un argine sulla SP27: strade chiuse e modifiche alla viabilità
L'ordinanza della città metropolitana di Venezia entra in vigore dalle 16,30 di oggi, 16 maggio 2024
Il maltempo si è abbattuto sul Veneto, il Governatore Zaia ha dichiarato questa mattina lo stato di emergenza. Danni anche nel veneziano: un argine lungo la SP27 a Mira ha ceduto, per gestire la situazione e affrontare i danni causati dalle precipitazioni delle ultime ore si è tenuto oggi, 16 maggio 2024, un vertice tra la Città Metropolitana di Venezia, i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e l'amministrazione comunale di Mira.
Maltempo, cede un argine sulla SP27: strade chiuse e modifiche alla viabilità
In seguito al cedimento della scarpata lungo la SP27, le autorità locali hanno adottato misure precauzionali per gestire il traffico e garantire la sicurezza dei veicoli.
In seguito a una riunione tra la Città Metropolitana di Venezia, i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e l'amministrazione comunale di Mira, è stata emessa un'ordinanza che entra in vigore dalle 16:30 di oggi e prevede quanto segue:
- Un tratto della SP27, dal km 0 al km 2+730, sarà a senso unico da Mira verso Marano.
- Vi sarà un divieto di transito per veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate in alcuni tratti, con alcune eccezioni come residenti, carico/scarico presso attività produttive e trasporto pubblico locale. Le linee degli autobus Omnibus3 – 56E – 59ER saranno deviate per Borbiago o Scaltenigo.
- Altro divieto di transito per veicoli pesanti sarà attivo dal km 2+730 al km 3+355, con le stesse eccezioni e l'aggiunta dell'accesso alla stazione ferroviaria.
La segnaletica stradale necessaria, comprese le deviazioni, verrà posizionata dalla Città Metropolitana di Venezia, che informerà anche gli enti interessati dall'ordinanza.
Il Comune di Mira si occuperà della regolazione del semaforo all'intersezione tra la SP27 e Via Nazionale. Il Genio Civile sarà informato sull'incontro e sull'urgente necessità di mettere in sicurezza l'argine danneggiato.
Tutti gli enti coinvolti monitoreranno costantemente la situazione, anche di notte, considerando anche il possibile peggioramento delle condizioni meteorologiche.
