L'attesa è finita: ecco il video delle prime tartarughine nate a Jesolo
Le immagini emozionanti di un evento eccezionale.
La notte tra il 9 e il 10 luglio un esemplare aveva deposto le sue uova lungo la spiaggia di Jesolo. E si attendeva la schiusa che è iniziata questa notte.
L'attesa è finita: ecco il video delle prime tartarughine nate a Jesolo
La schiusa delle prime uova di tartaruga Caretta caretta a Jesolo. Nove piccoli hanno preso la via del mare a partire dalle 20.18 di mercoledì, sempre sotto il monitoraggio di esperti e volontari. Le uova depositate sono 82.
Tra mercoledì sera e le prime ore di giovedì si sono schiuse le prime uova delle 82 deposte sulla spiaggia di Jesolo la sera del 9 luglio da un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta. Sono nove i piccoli che dalle 20.18 in poi hanno preso la via del mare, monitorati e accompagnati dai ricercatori del Cert dell’università di Padova e dai biologi di Arpav.
A supportarli sono stati oltre 200 volontari delle associazioni che in questi 68 giorni hanno vegliato giorno e notte, in attesa di questo evento straordinario. È un primato: che si sappia, non si era mai verificata una schiusa così a nord nell'Adriatico. Fonte Marevivo Jesolo.
Foto e video Legambiente Veneto Orientale.
Il primo cittadino di Jesolo, Valerio Zoggia, interviene sulla schiusa delle uova di tartaruga della specie Caretta Caretta iniziata ieri sera e da lui seguita personalmente. La nidificazione è avvenuta tra il 9 e 10 luglio. Quella notte, un esemplare di questa specie protetta ha deposto le sue uova a Jesolo, stabilendo il record del nido più a nord del Mediterraneo.
“È un momento che attendavamo tutti con grande trepidazione e speranza. Vedere i piccoli di tartaruga uscire dal nido e iniziare a muoversi verso il mare seguendo il loro istinto naturale è stata un’emozione unica. L’evento rappresenta una soddisfazione doppia, in primo luogo per tutti i volontari che in questi giorni, più di due mesi, si sono avvicendati sul luogo della deposizione con grande passione e disponibilità, vegliando sul nido ma anche fornendo informazioni ai tantissimi turisti che hanno visitato il posto spinti da curiosità. In secondo luogo per tutta la città e i suoi abitanti, perché se un animale così delicato sceglie il litorale di Jesolo per deporre le proprie uova significa che le condizioni del mare e della spiaggia sono ideali”.