La miranese Giuseppina Casarin premiata da Mattarella, la direttrice di Voci dal Mondo tra i 30 "Esempi civili"
Ha ricevuto il riconoscimento di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, con questa motivazione: “Per facilitare, attraverso il canto, i rapporti tra persone appartenenti a diverse culture”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, il 24 febbraio 2024, trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a persone che si sono distinte per varie attività di grande valore sociale. Tra questi cittadini, c'è anche Giuseppina Casarin di Mirano, grazie al suo coro "Voci dal Mondo". La cerimonia di consegna è avvenuta il 20 marzo 2024
La miranese Giuseppina Casarin premiata da Mattarella
Tra i trenta "esempi civili" insigniti dal presidente Mattarella, vi sono coloro che hanno combattuto la violenza di genere, promosso un'etica imprenditoriale, dimostrato impegno nonostante le disabilità, lavorato per migliorare le condizioni dei detenuti, mostrato solidarietà, offerto il proprio tempo come volontari, promosso l'inclusione sociale e la legalità, difeso il diritto alla salute e compiuto gesti di eroismo.
Giuseppina Casarin, 65 anni, nata e residente a Mirano, conosciuta da tutti come "Beppa", ha ricevuto il riconoscimento di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, con questa motivazione:
“Per facilitare, attraverso il canto, i rapporti tra persone appartenenti a diverse culture.”
Con il suo coro "Voci dal Mondo", nato nel 2008 a Mestre nel quartiere Piave, è riuscita a facilitare le relazioni tra persone anche di diversi Paesi divenendo così un esempio di inclusione sociale.
La cerimonia di consegna
La cerimonia di consegna delle onorificenze è avvenuta nel Palazzo del Quirinale il 20 marzo 2024. La cerimonia, aperta dall’intervento del Capo dello Stato, è stata condotta da Marco Carrara.
Durante il suo discorso, il Presidente Mattarella ha ringraziato i 30 premiati, tra cui la veneziana Giuseppina Casarin, per il loro impegno.
"È davvero un piacere per me consegnarvi gli attestati delle onorificenze che vi sono state conferite. Siete testimoni. Testimoni preziosi di solidarietà, di un atteggiamento, un fenomeno, un comportamento, un sentimento diffuso nel nostro Paese, che è praticato ampiamente tra tanti nostri concittadini, che voi qui rappresentate tutti.
Qui tra voi è presente chi si è impegnato - come poc’anzi veniva rammentato - in diversi ambiti e in diversi modi. C’è chi si è impegnato a fornire aiuto a chi si trovava, si è trovato, si trova in difficoltà. O per la sua condizione, o per effetto di calamità naturali, o per momenti di emergenza, o perché migrante; chi si è impegnato per fare in modo che la cultura, l’arte, lo sport, siano strumenti e veicoli di realizzazione, e per uscire da una possibile emarginazione".
Il Presidente ha ringraziato anche chi si impegna nell'aiutare persone con disabilità, chi è impegnato nell'ambito della salute e della ricerca, chi lotta quotidianamente contro la violenza e chi cerca di dare una speranza di recupero ai detenuti.
"Sono tutti versanti in cui ci si impegna per dare aiuto a chi ne ha bisogno. A chi qui di fronte, con l’occasione di solidarietà offerta con un gesto, trova una speranza, uno spiraglio per il proprio futuro. Tutto questo è prezioso, perché questi comportamenti - vostri e di tanti altri nostri concittadini – aprono, in maniera confortante, al futuro del nostro Paese".
"La solidarietà è davvero quello che lega e fa crescere una comunità. E - badate bene - vorrei sottolineare con determinazione - non si tratta di piccoli comportamenti propri della piccola dimensione della vita quotidiana che non influiscono sulle grandi scelte che fanno la storia. È il contrario. Questi comportamenti seminano sentimenti, convinzioni, modi di pensare, che sono quelli che cambiano il mondo, che possono orientarlo in condizioni per cui le scelte di fondo vengono fatte con maggiore saggezza.
Per questo motivo quello che fate è prezioso, non soltanto per coloro che avete aiutato e che aiutate, ma è prezioso per il nostro Paese e per la concezione della vita umana. Grazie per quanto fate. Complimenti a tutti voi e auguri per il vostro impegno", ha concluso il Presidente.
Il coro "Voci dal Mondo"
"Carissimo Coro Voci dal Mondo il riconoscimento che mi è stato assegnato dal Presidente della Repubblica è, in realtà, un riconoscimento al lavoro, alla passione, all'impegno di tutti noi e della nostra piccola comunità.
Questa onorificenza non può che essere di stimolo e incoraggiamento per continuare a percorrere la nostra strada sempre alla ricerca di Simurg, ovvero verso modi e mondi di pace, musica e convivenza felice. Con affetto e gratitudine immensa, Beppa", con queste parole la musicista e direttrice, ha voluto ringraziare e condividere con i suoi compagni di viaggio il riconoscimento del Presidente Mattarella.
Il coro "Voci dal Mondo" nasce nel 2008 nel cuore del quartiere di Via Piave a Mestre. Come si legge sul sito ufficiale, in quegli anni il quartiere ha vissuto un notevole cambiamento demografico e commerciale a seguito dell'arrivo di numerosi migranti provenienti dall'Est Europa, dal Bangladesh e dalla Cina. Questo cambiamento ha generato tensioni e conflitti tra i residenti di lunga data e i "nuovi" arrivati, alimentando una percezione di insicurezza.
Per affrontare questa situazione, il servizio Etam delle Politiche Sociali del Comune di Venezia, dedicato allo sviluppo della cittadinanza attiva, ha promosso un'iniziativa volta a promuovere la cura del quartiere e delle relazioni sociali. Con l'obiettivo di favorire la conoscenza reciproca tra persone di diverse origini culturali, linguistiche e religiose, si è deciso di utilizzare la musica come strumento di inclusione sociale.
Coinvolgendo Beppa, Giuseppina, Casarin, è stato avviato un laboratorio incentrato non solo sulla creazione di un coro tradizionale, ma su un percorso musicale che desse spazio ai partecipanti come veri protagonisti attraverso il canto, che diventa uno strumento di mediazione e di facilitatore di relazioni. Attraverso l'esperienza del Coro "Voci dal Mondo" persone e culture diverse si sono potute riunire e condividere insieme i propri vissuti.
Tanti i progetti che sono stati realizzati in questi anni con il coro, Sign For Me, Prove di Filo Urbano, Interferenze, My Job, Il profumo delle Strade, Così vicini così lontani e da ultimo Alla ricerca di Simurg.
I complimenti del Presidente Zaia
Anche il Governatore del Veneto Luca Zaia si è congratulato con Giuseppina Casarin:
“Ci riempie di orgoglio sapere che tra i trenta esempi civili premiati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella come Ufficiale dell’Ordine della Repubblica italiana ci sia anche la miranese Giuseppina Casarin.
Ideatrice e fondatrice del coro ‘Voci dal mondo’, al centro civico di Via Sernaglia a Mestre, Casarin ha usato la musica per unire le persone con il canto, creando armonie tra culture diverse. Un’attività ultra decennale che ha saputo mettere insieme persone di nazionalità da tutto il mondo, ciascuna con la propria cultura e il proprio vissuto, offrendo un esempio concreto di integrazione e coesione sociale”.
Un plauso anche dal Comune di Mirano, che ha accolto con grande orgoglio la notizia:
"Giuseppina, da tutti conosciuta come Beppa, è una delle trenta persone che riceveranno tale onorificenza che viene conferita a cittadine e cittadini che si sono distinti per attività volte a contrastare la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità per l'impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per la scelta di una vita come volontario, per attività in favore dell'inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.
Viene premiata quest'anno Giuseppina, miranese di nascita e residenza: le è stato riconosciuto il lungo e grande impegno di inclusione sociale degli stranieri realizzato dirigendo il Coro Voci dal Mondo di Mestre.
Congratulazioni Beppa!"