Venezia

Isola di San Servolo "green": installata la prima pensilina fotovoltaica e la colonnina per le barche elettriche

Interventi a tempo di record

Isola di San Servolo "green": installata la prima pensilina fotovoltaica e la colonnina per le barche elettriche
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Venezia si carica di energia rinnovabile e si illumina di luce nuova (a LED). Il 17 aprile 2023 sono partiti i lavori di riqualificazione energetica dell’Isola di San Servolo, di fronte Piazza San Marco, primo project financing italiano (promosso da San Servolo Servizi Srl, 100% di proprietà della città metropolitana di Venezia) che utilizza l’equity crowdfunding. Il 5 maggio 2023, a tempo di record, è già stata installata la prima pensilina fotovoltaica e la colonnina per la ricarica per le barche elettriche.

Isola di San Servolo "green"

Venice LightYear (VLY) è il nome di questa iniziativa, costituita sotto forma di srl benefit con la regia e il supporto di due importanti realtà nazionali dell’efficientamento energetico: la Energy Social Company Infinityhub S.p.A. Benefit e Global Power Service S.p.A. che si sono aggiudicate l’appalto, nell’ottobre 2020, per l’installazione di 2120 lampade a LED (con un risparmio annuo di 187.363,64 Kwh), la realizzazione di più impianti fotovoltaici con 451 moduli e la posa di colonnine di ricarica di veicoli elettrici. L’intervento, del valore di circa 500mila euro, è sostenuto da fondi raccolti (circa 100mila euro) in una campagna di equity crowdfunding conclusa nel 2021 su CrowdFundMe - piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Private Debt) quotata a Piazza Affari - e il finanziamento di 400mila euro di Banca Etica.

Installata la prima pensilina fotovoltaica

Per la prima volta, in Italia, il project financing ricorre all’equity crowdfunding e lo fa per una giusta causa: la salvaguardia del patrimonio ambientale e sociale di un sito d’importanza storica come Venezia, che oggi vive, da un lato, l’assalto del turismo di massa e, dall’altro, lo spopolamento da parte degli abitanti del luogo, condizioni che richiedono un intervento urgente che riporti equilibrio per le persone, le imprese e tutta la comunità. Va ricordato che con l’equity crowdfunding sono diventati soci di Venice LightYear 40 persone, tra studenti, piccoli risparmiatori e artigiani, in un’ottica di condivisione del valore “win-win”.

La colonnina per le barche elettriche

Per Infinityhub, specializzata nella realizzazione di progetti green in tutta Italia - finanziati anche tramite campagne di crowdfunding (16 finora, per un totale di 5,7 milioni di euro raccolti) - come la pista ciclopedonale fotovoltaica B(Y)S Italia, la rigenerazione delle Officine Olivetti di Ivrea con YCona e di edifici destinati a residenze per studenti, abitazioni economiche ed etiche e strutture per anziani (Wey Dolce Lombardia e YCare), VeniceLightYear è un importante tassello nell’impegno per il capoluogo veneto, dove Infinityhub ha la sua sede principale, in Palazzo Giustinian Lolin in Canal Grande. Porta la firma della ESCO anche Retail Efficiency Venezia, RE(Y) VENEZIA: la riqualificazione del centro commerciale “La Piazza”, a Favaro Veneto, a pochi chilometri dall’aeroporto Marco Polo, con un intervento di circa 755mila euro per illuminazione al Led, coperture in policarbonato e impianti fotovoltaici, alimentato, in parte, da una raccolta fondi (di circa 150mila euro) dalla piattaforma Ecomill. RE(Y) VENEZIA ha completato le opere di riqualificazione energetica previste dal progetto iniziale nel 2021 ed è a reddito, dopo la connessione Enel del fotovoltaico, avvenuta nel febbraio 2022; il bilancio 2022 è in utile ed è stato approvato pochi giorni fa.

Infinityhub

“Infinityhub promuove (muove avanti) la transizione energetica sostenibile e si impegna costantemente per la tutela della laguna veneziana - dichiara il fondatore e presidente della società benefit, Massimiliano Braghin - Sia VeniceLightYear che RE(Y) VENEZIA sono esempi concreti delle attività di riqualificazione ed efficientamento energetico da noi promosse, finanziate e partecipate, con alleanze in diversi settori di riferimento su tutto il territorio, da eAmbiente a Università Ca’ Foscari, da Fondazione Querini Stampalia ad Associazione Veneziana Albergatori”. “Per il futuro più prossimo, Infinityhub ha tanti e significativi interventi in programma, per valorizzare Venezia e renderla una città più sostenibile, salvaguardando un ecosistema che ha saputo trasformare la fragilità in bellezza, ricchezza e stupore”.

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