Casi in diminuzione

Influenza, 54mila casi nell'ultima settimana: ma l'incidenza scende all'11,23 per mille abitanti

Domani sabato 13 gennaio 2024 si terrà un open day vaccinale, dalle 8.30 alle 12.30, a Mestre e a Dolo

Influenza, 54mila casi nell'ultima settimana: ma l'incidenza scende all'11,23 per mille abitanti
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L'incidenza dell’influenza stagionale in Veneto è in diminuzione, come riportato nell'ultimo Rapporto RespiVirNet, diffuso ieri 11 gennaio 2024 dalla Direzione Regionale Prevenzione. Ma nonostante si stia superando il picco influenzale i casi nell'ultima settimana sono stati 54mila. I più colpiti dai virus influenzali, soprattutto durante le festività natalizie, sono stati gli anziani e i bambini, per proteggersi viene ribadito l'invito alla vaccinazione.

Incidenza in calo, ma il rischio è ancora alto per anziani e bambini

Inizia a delinearsi un calo dell'incidenza dell'influenza stagionale in Veneto, dopo che sono stati registrati i casi più gravi con due morti a Vicenza, uno a Monselice.

Secondo l'ultimo rapporto della Direzione Regionale Prevenzione, il picco stagionale potrebbe essere stato superato e inizia ora la fase discendente. Tuttavia l'attenzione resta alta per le fasce più a rischio, soprattutto per anziani e bambini, i più colpiti dal virus H1N1. Al San Bortolo di Vicenza, infatti, sono ancora 11 i bambini ricoverati in pediatria, due dei quali in terapia intensiva.

Soprattutto per gli over 65 l'invito, ribadito più volte, è quello di vaccinarsi contro il covid e contro l'influenza e di continuare ad utilizzare i dispositivi di protezione in casi a rischio. Il numero di dosi di vaccino somministrate finora in Veneto è di 850.000, in linea con le scorse stagioni. Ma la copertura vaccinale degli over 65 attualmente si attesta al 50%, il 25% in meno rispetto all'obiettivo del Ministero della Salute che punta a una copertura 75%.

La Direzione Prevenzione della regione Veneto sottolinea che, purtroppo, l'influenza causa decessi ogni anno a livello mondiale, colpendo principalmente persone già fragili per malattie concomitanti o per età anagrafica. Fino a questo momento, i dati nazionali sulla sorveglianza dei casi gravi non mostrano anomalie rispetto al periodo prepandemico.

Il prossimo sabato 13 gennaio 2024 si terrà un open day vaccinale, dalle 8.30 alle 12.30, a Mestre e a Dolo.

L'incidenza scende all'11,23

Il Rapporto RespiVirNet, diffuso ieri dalla Direzione Regionale Prevenzione, indica un calo dell'incidenza dell'influenza stagionale in Veneto. Secondo l'Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, questo declino è evidente sia a livello assoluto, con un tasso di 11,23 per mille abitanti rispetto al 14,48 della settimana precedente, sia nelle diverse fasce d'età. Tuttavia, si nota un piccolo aumento tra gli ultrasessantacinquenni, con un tasso di 6,39 per mille contro il 5,98 della settimana scorsa.

"Il monitoraggio continua – spiega l'Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin – e valuteremo nei prossimi giorni se si possa dire che è iniziata la fase discendente. Il nostro sistema sanitario complessivo sta reggendo bene l’urto della malattia, che peraltro i nostri tecnici ci dicono essere in linea con le stagioni influenzali pre-pandemiche. Non sta quindi accadendo nulla di eccezionale rispetto agli anni passati”.

Analizzando le fasce d'età, si registra una significativa diminuzione nei bambini tra zero e 4 anni (29,67 per mille rispetto al 47,16 della settimana precedente) e nella fascia tra 5 e 14 anni (8,77 per mille contro 15,86). Anche la fascia tra 15 e 64 anni mostra un calo, passando dall'incidenza dell'13,8 all'11,72. Tuttavia, si osserva una lieve crescita nell'incidenza tra coloro che hanno più di 65 anni (6,39 per mille contro 5,98 della settimana scorsa).

In risposta all'aumento degli accessi in Pronto Soccorso per motivi respiratori nelle ultime settimane di dicembre, il Veneto ha attivato un sistema di monitoraggio sentinella con il supporto operativo di Azienda Zero. Gli esperti ipotizzano che la circolazione di diversi virus, inclusi il Covid e il virus respiratorio sinciziale, potrebbe essere la causa di questo aumento.

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