Inaugurato l'impianto fotovoltaico del Centro direzionale di Poste Italiane
E' il fiore all'occhiello delle strategie "green" dell'azienda
Proseguono anche in Veneto gli interventi di Poste Italiane che consentiranno all’Azienda di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di “zero emissioni nette di anidride carbonica”, come confermato dal Piano Strategico del Gruppo “2024 Sustain & Innovate Plus”, che rispecchia l’innovativa filosofia green adottata dal Gruppo guidato da Matteo Del Fante.
Inaugurato l'impianto fotovoltaico del Centro direzionale di Poste Italiane
È stato inaugurato ieri, martedì 11 luglio 2023, il nuovo impianto fotovoltaico del Centro Direzionale di Mestre, in via Torino 88, composto da più di 2 mila metri quadrati di pannelli, posizionati sul tetto dell’edificio, capaci di generare una producibilità complessiva di 440mila kWh/anno su un fabbisogno medio di 1.850.000 kWh con un risparmio complessivo di circa il 24%.
Nell’atrio dell’edificio è stato installato un display che consente di monitorare i dati relativi alle prestazioni dell’impianto: attraverso lo schermo è infatti possibile verificare, in tempo reale, l’energia prodotta e i relativi benefici per l’ambiente, come le emissioni di CO2 evitate e l’equivalente, in termine numerici, di alberi messi a dimora.
Già oggi, su tutto il territorio nazionale, il 99% del fabbisogno di energia elettrica proviene da fonti 100% rinnovabili certificate Garanzia di Origine e l’impianto di Mestre fa parte di un progetto più ampio – ormai in fase di completamento - che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di 20 edifici postali a maggiore impatto energivoro del Nord Est, 17 dei quali in Veneto, così ripartiti per provincia:
- 6 a Venezia (già completati: il Centro Direzionale di Mestre, Marcon, Martellago, Mira, Santa Maria di Sala. Di prossima realizzazione l’ufficio di Portogruaro);
- 5 a Verona (Cerea, Legnago, Negrar, San Giovanni Lupatoto, Sona);
- 2 a Padova (Centro Polifunzionale di Camin, Albignasego);
- 1 a Treviso (Preganziol), 1 a Rovigo (Palazzo delle Poste Centrali di Rovigo).
- Di prossima realizzazione l’ufficio di Thiene in provincia di Vicenza e l’ufficio di Feltre in provincia di Belluno.
L’impianto del Centro Direzionale di Mestre è uno dei più importanti e prelude al completamento dell’impianto del Centro Polifunzionale di Camin di Padova, previsto per l’inizio del prossimo anno, che con circa 7mila metri quadrati di pannelli è destinato a diventare uno dei più grandi a livello nazionale.
L’azienda, però, non dimentica le realtà più piccole. Infatti, in Veneto, sono già pronti a partire altri 19 impianti negli uffici del progetto Polis, situati nei Comuni con meno di 15 mila abitanti.
Gli interventi realizzati finora consentiranno una copertura dei fabbisogni di energia elettrica diurna di oltre il 70% con conseguente riduzione dei consumi. I 3831 pannelli installati producono già l’energia necessaria al fabbisogno di circa 1800 utenti civili che, per l’Azienda, si traduce in un risparmio annuo superiore alle 1.300 tonnellate di CO2, pari alla CO2 assorbita da un bosco di 15.000 alberi.
L’impegno dell’Azienda per la sostenibilità ambientale coinvolge anche gli impianti di illuminazione, in oltre 600 uffici postali del Veneto, infatti, sono state sostituite più di 40mila lampade fluorescenti con la tecnologia LED. Ciò ridurrà di circa il 50% i consumi di energia e i costi di manutenzione.
Inoltre, sono in fase di completamento 16 interventi di sostituzione di vecchie caldaie, a gas o gasolio, che consentiranno di ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 660 tonnellate. Nello specifico, presso il centro di smistamento di Padova è in corso un importante intervento denominato “Carbon Neutral” per la creazione di un impianto a pompa di calore idronico alimentato da energia elettrica green e da un impianto geotermico composto da 90 sonde ad una profondità di 130 metri che consentirà una riduzione di CO2 pari a 549 tonnellate. Il completamento dell’impianto – che sarà uno dei più grandi di questo tipo a livello nazionale - è previsto per la fine del 2023.
Infine, il monitoraggio dei consumi dei singoli uffici sarà pilotato a distanza da un innovativo sistema informatico centralizzato, che consentirà un risparmio medio del 15% di energia elettrica e del 10% di gas. In questa fase, l’intervento interessa 244 edifici della regione.
Oltre alle iniziative legate al patrimonio immobiliare, il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha realizzato anche altri interventi che impattano in modo trasversale su servizi, processi e prodotti. Continua infatti la trasformazione green della flotta aziendale costituita – in Veneto - da 1.542 nuovi mezzi a ridotto impatto ambientale, che percorrono le strade della regione, dal litorale veneziano alle montagne bellunesi, per consegnare posta e pacchi nel pieno rispetto dell’ambiente.