In arrivo i "barcavelox", la novità a Venezia con il nuovo Codice della strada
I nuovi dispositivi serviranno per contrastare l'eccesso di velocità nei canali. Il plauso del sindaco Brugnaro: "Provvedimento fondamentale contro il moto ondoso"
Nel nuovo Codice della Strada, approvato recentemente anche in Senato, è stata introdotta una misura innovativa per contrastare l'eccesso di velocità anche nei canali di Venezia: il barcavelox, un dispositivo per rilevare la velocità dei natanti e, se necessario, sanzionare i trasgressori. Questa iniziativa è parte di un più ampio impegno per ridurre il fenomeno del moto ondoso, una delle principali cause di danni ambientali e strutturali in laguna.
Un emendamento per Venezia
Il barcavelox è stato inserito nel Codice della Strada grazie a un emendamento presentato da Martina Semenzato, deputata di Coraggio Italia, su richiesta del Comune di Venezia.
L'approvazione definitiva del provvedimento è avvenuta in Senato, e si attende ora la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale. Tra i prossimi passaggi chiave ci sarà l'omologazione ministeriale del dispositivo, necessaria per renderlo pienamente operativo.
La soddisfazione del sindaco Brugnaro: "Fondamentale contro il moto ondoso"
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i cittadini e i visitatori sull'uso responsabile delle imbarcazioni:
"Come avevo preannunciato agli 'Stati generali del traffico acqueo e del moto ondoso' abbiamo lavorato per inserire un apposito emendamento al Codice della Strada per l’omologazione del sistema barcavelox, che oggi è diventato legge, con il voto finale del Senato".
L'introduzione del barcavelox rappresenta un passo importante per tutelare Venezia e il suo fragile ecosistema, promuovendo una navigazione più rispettosa e sicura.
"Avvieremo ora, immediatamente, le interlocuzioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la predisposizione dell’istanza per l’entrata in vigore e per l’omologazione del sistema.
È un’azione fondamentale per la riduzione della velocità ed il contrasto al moto ondoso, che introdurremo attraverso una fase transitoria condivisa con categorie, associazioni, remiere ed operatori".
Il nuovo Codice della Strada
Fortemente sostenuto da Matteo Salvini, il nuovo regolamento è stato approvato anche dal Senato il 20 novembre 2024. La nuova legge introduce significative modifiche al Codice della Strada, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e promuovere comportamenti responsabili alla guida, adattandosi anche alla nuova mobilità.
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