La reazione del primo cittadino

Il video della reazione shock del sindaco Brugnaro contro i giornalisti di Report

"Siete Report, lo schifo dell'Italia"

Il video della reazione shock del sindaco Brugnaro contro i giornalisti di Report
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Un momento istituzionale importante, l'inaugurazione del progetto di riqualificazione dell'ex ospedale al mare del Lido di Venezia, di cui abbiamo parlato ieri qui. E poi, tutto d'un tratto, accade l'imprevisto, lo sviluppo inatteso, quel colpo di scena che nessuno si sarebbe mai aspettato.

E il protagonista di tale vicenda è niente meno che il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Un Brugnaro che, incalzato da una domanda postagli da un cronista della trasmissione Report, si è dimostrato a di poco "sopra le righe".

Il video della reazione shock del sindaco Brugnaro contro i giornalisti di Report

Una domanda, una risposta. Fin qui tutto normale. Poi, però, la reazione e la bufera. Si potrebbe riassumere così quanto si è verificato ieri, giovedì 20 aprile 2023, in occasione di una conferenza stampa sulla presentazione del progetto di riqualificazione dell'ex ospedale al mare del Lido. E bufera è dire poco.

La reazione del sindaco di Venezia, in seguito a una domanda posta dal giornalista di Report, Walter Molino, in merito a un argomento off-topic ( ma ritenuto dagli inviati di Report, di interesse pubblico) rispetto a quanto presentato in quella sede, è stata, come detto, inaspettata.

E il video, diffuso dallo stesso conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, è diventato virale suscitando diverse prese di posizione soprattutto dal mondo della politica, come riportato dal Corriere. In tanti hanno chiesto al primo cittadino di scusarsi per l'espressione usata due volte nei confronti del programma di informazione della televisione pubblica.

"Oggi (ieri, giovedì 20 aprile 2023, Ndr) a Venezia, nel corso di una conferenza stampa, il nostro Walter Molino ha domandato al sindaco Luigi Brugnaro se il Comune di Venezia abbia mai chiesto alla Prefettura di aggiornare la pratica antimafia sulla società SVM che ha ristrutturato e oggi gestisce con concessione quarantennale la Scuola Grande della Misericordia. Soci della SVM erano la Umana di Brugnaro e il Consorzio Aedars di Pietro Tindaro Mollica.

Nel 2015 Mollica è stato arrestato e gli furono sequestrate le quote della SVM che oggi sono in mano all'Agenzia per i beni confiscati alle mafie. Brugnaro, da sindaco di Venezia, si ritrovò ad essere al tempo stesso il concedente l'immobile e il concessionario, attraverso la Umana. Ma per Brugnaro il problema è Report.

Si trattava di una domanda su un argomento importante di interesse pubblico, a un amministratore pubblico, fatta anche con garbo. In questo paese fare giornalismo è diventato sempre più complicato, l'intolleranza alle domande dei giornalisti ha superato da tempo i limiti di guardia".

La presa di posizione del Pd

"Come segretaria Pd di Venezia - dichiara Monica Sambo - giudico gravissime le parole del Sindaco di Venezia rivolte al giornalista di report che chiedeva conto dei suoi rapporti imprenditoriali e della situazione legata alla pratica antimafia relativa alla società che ha ristrutturato e che oggi gestisce la Misericordia.

La reazione di Brugnaro denota ancora una volta la volontà di attaccare la stampa libera, di non accettare che si chieda conto della sua attività economica e dei suoi rapporti imprenditoriali.

Come Pd invitiamo il Sindaco a scusarsi con la trasmissione report e con il giornalista che ha pubblicamente offeso con tono minaccioso e violento. Siamo anche indignati dagli applausi che abbiamo sentito di chi evidentemente ama compiacere solo il potere invece di curarsi della libertà di informazione e della qualità della nostra democrazia".

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