Il padrone ha un grave incidente e il cane lo aspetta giorno e notte: il video è virale
L'amore di un cane per il proprio padrone è qualcosa che va oltre ogni limite...
Lui si fa male in seguito a un drammatico incidente in scooter. Molto male, tanto da dover finire al Pronto soccorso per sottoporsi ad alcuni trattamenti piuttosto urgenti. E lì in ospedale ci resta per diversi giorni. Ma la sua cagnolona Kila non vuole separarsi da lui... E il video è davvero emozionante.
Il padrone ha un grave incidente e il cane lo aspetta giorno e notte
Una storia toccante, commovente, da lacrimoni. Una storia che per fortuna si conclude con un lieto fine, come in una favola. Protagonisti un uomo e la sua cagnolona Kila. Lei, la dolcissima Husky, quando il padrone è finito in ospedale per un incidente, ha sofferto moltissimo. L'ha aspettato giorno e notte, dimostrando ancora una volta quanto il legame tra uomo e cane sia magico. Unico. Meraviglioso.
Ma ancora più straordinario è quanto avviene dopo. Sì, perché per fortuna al termine del percorso clinico, il padrone è potuto tornare nella sua abitazione. Ad aspettarlo, ovviamente, c'era anche lei, la dolcissima Kila... Il video dell'incontro tra i due è davvero emozionante. Lo ha voluto raccontare anche il Governatore Luca Zaia sul suo profilo Facebook.
"Kila, una dolcissima husky dagli occhi azzurri, ha atteso il suo "papà" Paolo per tre settimane dopo che questi era stato ricoverato a seguito di un brutto incidente in scooter. La cagnolina, tutti i giorni, da quando non ha più rivisto rientrare il suo padrone, ha aspettato in giardino.
Il giorno in cui è stato dimesso, il signore è stato riaccompagnato a casa da un'autoambulanza della Croce Verde di Marcon (VE). Ad accoglierlo, oltre alla sua famiglia, c'era Kila che ha iniziato a ululare concitatamente.
Aperte le porte dell'ambulanza, non ha saputo contenere la sua emozione: è corsa incontro al padrone e si è stretta attorno al braccio dell’uomo, contentissima di rivederlo. E non solo: come racconta la figlia Beatrice, si è avvicinata subito ai volontari della Croce Verde, come se intendesse ringraziarli per averlo riportato a casa sano e salvo".