Il Mose funziona nonostante i mesi di stop (ma i problemi rimangono)
Il test a Chioggia è andato a buon fine. Ma non si possono ignorare le criticità...
Le prove tecniche di sollevamento "manuale" del Mose sono andate a buon fine. Ma l'affaire che vede come protagonista il "gigante", è tutt'altro che concluso.
Il Mose funziona nonostante i mesi di stop (ma i problemi rimangono)
Le 18 paratoie che "chiudono" la bocca di porto a Chioggia, pari a 360 metri di larghezza, nonostante i mesi di stop forzato si sono messe in funzione assolvendo i propri doveri. Ma restano enormi problemi da superare. Quindici uomini nella control room si sono messi all'opera, facendo a meno di tutte quelle imprese esterne che da anni non ricevono fondi, e che sono a rischio fallimento.
Una prova di forza, insomma, un test che ha parzialmente tranquillizzato i residenti, ma che non cancella le criticità del Mose, ora sui banchi del Tribunale di Venezia. Il Consorzio Venezia Nuova, per esempio, dopo gli scandali delle tangenti, è sull'orlo del fallimento. L'unica consolazione, comprovata dal test di Chioggia, è che spesi 6 miliardi di euro, ora, almeno si possa contare sull'opera, allontanando i fantasmi di altri scandali e polemiche.