L'incontro in Regione

Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a Venezia per parlare di mafia e bullismo

L’occasione, come è noto, era la ricorrenza di oggi, 21 marzo, la "Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”...

Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a Venezia per parlare di mafia e bullismo
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Non solo infiltrazioni mafiose nel tessuto sociale del Veneto. Oggi, in occasione della visita in Regione del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, si è parlato anche di bullismo. E questo, purtroppo, proprio alla luce di due episodi davvero emblematici che si sono verificati sul territorio. Da un lato, infatti, c'è la vicenda tutta rodigina della maestra colpita con dei "piombini" sparati da una "pistola" mentre stava tenendo la sua lezione in classe. E dall'altro lato, aggiungiamo noi, c'è l'episodio del ragazzino veronese rimasto disabile dopo un tremendo incidente, finito nel mirino dei bulli. Compagni di classe, insomma, che si trasformano in "aguzzini", capaci di ferire fisicamente ma anche psicologicamente i soggetti più fragili. Di questo (e di molto altro) si è discusso nell'ambito dell'appuntamento istituzionale. E non sono mancate, evidentemente, delle prese di posizione. A condurre l'incontro a Palazzo Balbi è stato il Governatore Luca Zaia.

Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a Venezia per parlare di mafia e bullismo

La posizione del Governatore del Veneto Luca Zaia, nei confronti del bullismo, è sempre stata molto netta. E lo ha ribadito, questo suo approccio, anche nell'ambito dell'incontro istituzionale di oggi, martedì 21 marzo 2023, a Palazzo Balbi, con il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.

"Contro il bullismo - ha spiegato Zaia - Ci vuole più scuola. Bisogna contrastare ogni forma di violenza che produce danni gravi sia fisici che psichici in chi lo subisce. Se noi sospendiamo un ragazzo autore di atti di bullismo non lo recuperiamo".

"La strada - ha aggiunto il ministro - E' quella dei lavori socialmente utili per la comunità".

Sotto i riflettori, sul tavolo della discussione, anche l'episodio della professoressa rodigina aggredita dagli studenti, lo ricordiamo, colpita da piombini sparati da una pistola.

"L'avvocatura di Stato sarà a fianco degli insegnanti", ha rassicurato e concluso il ministro.

La Regione del Veneto con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, e con RAI Radio Televisione italiana ha organizzato, nella stessa giornata, ore 11.30 presso l’Istituto di Istruzione Superiore Francesco Algarotti di Venezia, un incontro con gli studenti nel corso del quale è stato proiettato il docufilm Rai “l’avamposto degli uomini perduti” alla quale ha poi fatto seguito un dibattito con i ragazzi. Tra i relatori l’ideatrice e conduttrice del programma Cose Nostre Emilia Brandi insieme a Francesco Accordino, già Capo sezione omicidi della squadra mobile di Palermo e ad Enrico Bellavia caporedattore centrale de L’Espresso.

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