A Mestre

Il Comune di Venezia approva più di 5 milioni per mettere a nuovo il Forte Marghera

Il restauro riguarderà due edifici: il primo diventerà principalmente una sala espositiva, mentre il secondo avrà una destinazione polifunzionale

Il Comune di Venezia approva più di 5 milioni per mettere a nuovo il Forte Marghera
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La Giunta comunale ha recentemente approvato un importante progetto di restauro dell’edificio polifunzionale di Forte Marghera, a Mestre.

Forte Marghera, approvati più di 5milioni per il restauro di due edifici

L'investimento previsto è di 5 milioni e 600 mila euro e si concentra sul recupero e il riutilizzo di due edifici contigui. Questi interventi includono il potenziamento delle attività culturali, dei laboratori e degli eventi che saranno promossi sia dal Comune di Venezia che dalla Biennale, con l'obiettivo di coinvolgere diverse fasce della comunità.

Restauro di Forte Marghera - interno

Quest'iniziativa, proposta dall'assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Zaccariotto, mira a valorizzare questo complesso storico trasformando due edifici deteriorati in spazi espositivi e culturali.

“Si tratta di un progetto il cui investimento è di 5 milioni e 600 mila euro e che ha l’obiettivo di perseguire la valorizzazione del compendio di Forte Marghera intervenendo su due immobili contigui degradati - spiega l’assessore Zaccariotto - Sono previsti una serie di interventi volti alla rifunzionalizzazione degli spazi interni ed esterni, finalizzati al potenziamento delle attività culturali, dei laboratori e degli eventi che il Comune di Venezia congiuntamente a Biennale intende promuovere per tutte le fasce sociali fruitrici del Forte”.

Francesca Zaccariotto

Dal punto di vista architettonico, uno degli edifici sarà principalmente una sala espositiva, mentre il secondo avrà una destinazione polifunzionale, potendo essere utilizzato in modo flessibile in base alle esigenze degli eventi. Entrambi gli edifici saranno adeguatamente attrezzati con servizi igienici e altre strutture di supporto.

Restauro di Forte Marghera

Inoltre, il progetto prevede anche un'illuminazione esterna per migliorare l'aspetto visivo dei fabbricati e del percorso di accesso. Questo intervento fa parte di un più ampio sforzo di riqualificazione di Forte Marghera, che ha già visto il recupero di altri edifici storici e l'implementazione di servizi per rendere il complesso accessibile e vivace tutto l'anno.

“Prosegue dunque il lavoro dell’Amministrazione per la riqualificazione del compendio fortilizio di Forte Marghera - conclude  l’assessore Zaccariotto - In questi anni, infatti, è stata predisposta una rifunzionalizzazione degli edifici storici, quali il recupero delle due caserme difensive ottocentesche e la realizzazione di servizi a supporto delle attività espositive e museali, per garantire un utilizzo continuativo da parte dei cittadini e visitatori per tutto l'anno”.

Restauro di Forte Marghera

Il sindaco Luigi Brugnaro ha sottolineato l'importanza di questo intervento nel restituire lustro a Forte Marghera e ha evidenziato gli sforzi compiuti finora per valorizzare questo luogo, trasformandolo in un punto nodale per attività culturali e ricreative. La sua visione è quella di continuare a rigenerare questo sito storico, conservandone la tradizione e aprendolo a nuove opportunità.

"Fin dal primo giorno della mia elezione a sindaco della città mi sono impegnato affinché Forte Marghera tornasse a splendere - ricorda Luigi Brugnaro - Con questo intervento superiamo i 30 milioni di euro di investimenti per recuperare e valorizzare molti degli edifici che erano abbandonati o addirittura fatiscenti, rifare i vialetti di accesso e di collegamento interno, ricostruire due ponti per garantire la circolarità di percorrenza, aprire una biblioteca, sistemare il parcheggio esterno e i bagni pubblici. In più, abbiamo ridato dignità ai poli museali e arricchito il paesaggio con installazioni d’arte contemporanea".

"Il Forte ora è un nodo strategico delle piste ciclabili che consentono di raggiungerlo sia dal centro di Venezia che da quello di Mestre in totale sicurezza", prosegue Brugnaro. "Ed ora già fervono i preparativi per le mostre della Fondazione Musei Civici e il Padiglione ufficiale della Biennale. Un Forte che si riempie, poi, di funzioni sempre diverse e complementari coordinate dall'omonima Fondazione. Continuiamo nell'opera di rigenerare il Forte più iconico del campo trincerato, valorizzandone la sua storia e la sua tradizione".

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