Il commercio di vicinato diventa un gioco per i bimbi della scuola
Gli istituti che raccoglieranno il maggior numero di scontrini fiscali riceveranno premi...
Anche Noale in campo per promuovere i negozi di vicinato: nella Città dei Tempesta e frazioni ha preso il via la sfida tra le scuole promossa da Comune e Confcommercio del Miranese che punta non solo a legare le famiglie degli alunni al proprio territorio, aiutando il commercio di prossimità, ma anche di sostenere materialmente le esigenze delle proprie scuole.
Il commercio di vicinato diventa un gioco per i bimbi della scuola
Con il progetto “Uno scontrino per la scuola”, gli acquisti nell’alimentari, il panettiere, la cartoleria e il calzolaio di fiducia, permetteranno di destinare contributi economici ai plessi di Noale, Briana, Cappelletta e Moniego, i cui alunni saranno chiamati a diventare collezionisti di scontrini e ricevute fiscali, incentivando così gli acquisti “sotto casa”. Un’iniziativa di economia circolare e sviluppo locale che ha già avuto successo in altri comuni del comprensorio e che ora approda nel nuovo distretto del commercio “Noale, Città dei Tempesta”.
Dieci i plessi aderenti: le scuole dell’infanzia “Calvino” e “San Giuseppe” del capoluogo, “Istituto Gradenigo” di Briana, “Madonna del Carmine” di Cappelletta e “Sacra Famiglia” di Moniego, le primarie “Vittorino dal Feltre” di Noale, “Calvi” di Briana, “Duca d’Aosta” di Cappelletta e “Battisti” di Moniego e la scuola secondaria “Pascoli”. Un totale di oltre 1500 alunni partecipanti, le cui famiglie potranno fare a gara per collezionare scontrini, acquistando in più di 40 attività commerciali aderenti, tra capoluogo e frazioni. C’è tempo fino al 30 aprile, poi una commissione nominata allo scopo procederà alla conta degli scontrini raccolti in ogni plesso, decretando vincitrice la scuola che avrà ottenuto il miglior risultato nel rapporto tra numero di scontrini raccolti e alunni frequentanti, con premi e contributi per la didattica in palio.
L’obiettivo dell’iniziativa è coinvolgere bambini e ragazzi nell’aspetto ludico della raccolta.
"In questo modo – spiega il delegato di Confcommercio a Noale Giovanni Liziero – attraverso il gioco, famiglie e comunità hanno l’opportunità di sostenere concretamente sia il commercio locale che la scuola del proprio paese, semplicemente facendo la spesa nei negozi di vicinato: con un gesto semplice e naturale com’è quello di conservare lo scontrino fiscale, tra l’altro, valorizziamo la cultura della legalità e la tracciabilità degli acquisti a partire dai più piccoli".
"Promuovere e sostenere il commercio di vicinato potrebbe sembrare una battaglia persa – aggiunge l’assessore al Commercio Stefano Sorino – se il commercio elettronico è letteralmente esploso durante la pandemia, a scapito del commercio locale, è anche vero che questo ci ha portato via un pezzo di anima, di relazione tra le persone, che va oltre la semplice compravendita di beni. In questi ultimi anni abbiamo visto attività chiudere ed aprire, provarci e riprovarci, lasciando intravvedere forze ed energie che meritano di essere sostenute. Siamo convinti che nessuno potrà mai sostituire il calore e il servizio che possono offrire i negozi sotto casa. L’iniziativa, promossa da Confcommercio e Città di Noale, all’interno del neonato Distretto del commercio, vuole centrare due obiettivi fondamentali: promuovere concretamente l’acquisto locale e, nel contempo, educare ragazzi e genitori all'importanza di avere un paese vivo, con attività commerciali aperte e attrattive, che sono fondamentali per la vita di tutti. Come amministrazione faremo la nostra parte".