Decine di feriti, due gravi

Fuochi d'artificio esplodono in mezzo alla folla a Malamocco: "Siamo passati in un attimo dallo stupore al panico"

I Carabinieri sono al lavoro per capire le eventuali responsabilità del caso. Zuin: "Non c'è responsabilità per il Comune di Venezia, né per l'Associazione Festeggiamenti Malamocco"

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Fuochi sulla folla al Lido di Venezia

Nella serata di ieri, domenica 14 luglio 2024, in occasione della festa della Madonna di Marina a Malamocco, nel lido di Venezia, alcuni fuochi d'artificio sono esplosi a terra tra la folla, causando 13 feriti, di cui due in gravi condizioni.

LE ESPLOSIONI:

 

Panico a Malamocco

Sembrava si stesse festeggiando tranquillamente in quel di Malamocco, in occasione della Festa della Madonna di Marina. Tutto procedeva secondo i piani, non restava che aspettare lo spettacolo pirotecnico lungo la riva. Nessuno si sarebbe mai aspettato che alcuni fuochi sarebbero esplosi a terra, in mezzo alla folla.

Immediato è stato il fuggi-fuggi generale, ma purtroppo non sono mancati i feriti dalle esplosioni. Sono 13 le persone coinvolte nelle esplosioni, di cui due sono finite in ospedale in gravi condizioni. Tra queste ultime, ad essere ricoverato è anche un bambino.

La testimonianza esclusiva di una nostra lettrice

Attimi di panico, in presa diretta. Ecco la testimonianza di una nostra lettrice, una studentessa fuori sede che si trovava sul posto ad assistere lo spettacolo con fidanzato e amici.

 

"Ero lì con il mio ragazzo in occasione dell'ultima giornata di sagra che si tiene appunto in questa zona del Lido di Venezia. Un'occasione di grande comunità in cui si mangia, si beve e che di solito si conclude con uno spettacolo pirotecnico che si vede dal mare.

Colori bellissimi, fuochi molto molto alti. Però verso gli ultimi, lo stupore delle persone si è trasformato in una leggera palpitazione, perché effettivamente queste stelline esplodevano quasi sulle nostre teste. Sembrava fosse un effetto speciale, degno di sorpresa. Invece alla fine, gli ultimi 5 fuochi d'artificio hanno iniziato ad essere direzionati sul pubblico.

È impressionante, anche guardando le testimonianze video di come il suono, cioè lo stupore delle persone, si sia trasformato in urla di panico. Ci siamo tutti alzati in piedi e io ho iniziato a correre scalza sulla strada abbandonando tutto ciò che avevo lì sul mio telo. Insomma, l'atmosfera ha caricato tutti di emozioni negative.

Ad un certo punto, dopo esserci riparati fuori alcuni palazzi, si è cercato di organizzare un piccolo primo soccorso mentre arrivava l'ambulanza. Quindi gli stand dove veniva cucinata la pasta si sono trasformati in dei piccoli punti di soccorso. Così si cercavano medici e si iniziavano a sciacquare le ustioni di alcune persone con acqua fredda cercando di raggruppare le persone più gravi da un lato, quelle meno gravi dall'altro fino all’arrivo delle ambulanze, della polizia e di tutte le autorità.

Io per fortuna ho avuto soltanto danni agli indumenti e per qualche ragione veramente nulla sul mio corpo. Però c'è stato per esempio un bambino che si è ustionato gravemente sulla gamba e altre persone su collo e braccia".

Qui di seguito, ecco le immagini dei danni che le scintille dei fuochi d'artificio hanno causato alla camicia della studentessa presente alla festa di Malamocco.

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Le indagini

Al momento, i Carabinieri di Venezia sono al lavoro per capire se ci siano delle eventuali responsabilità per l'incidente. Il tutto, appoggiato dal Comune di Venezia, che ha avviato un'ispezione.

"C'è stato un gran lavoro da parte degli organizzatori e dei sanitari 118. Ora bisogna delineare quelle che sono le eventuali responsabilità" spiega in un'intervista al TGR l'Assessore al Bilancio Michele Zuin.

Michele Zuin

"Come ogni anno, il Comune di Venezia ha inserito questa manifestazione nel programma delle città in festa, con la collaborazione di Vela, ma con il solo fine di tutte quelle che sono le pratiche burocratiche relative all’occupazione dello spazio pubblico. L’associazione Festeggiamenti Malabocco ha incaricato una ditta specializzata per fare i fuochi, e questa fa, come sempre, anche tutte le pratiche. Non c’è quindi - conclude l'Assessore - una responsabilità per il Comune di Venezia, né per l’Associazione Festeggiamenti Malamocco”.

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