I commercianti sono esasperati: mercoledì in piazza Ferretto stracceranno le bollette

Anche le imprese della provincia di Venezia e di Rovigo non sono immuni ai rincari dei costi dell'energia elettrica e del gas che già da un anno, e più ancora nell'ultimo periodo, stanno strangolando aziende, persone e famiglie. In moltissimi casi l'importo è triplicato, se non addirittura quintuplicato, e in una fase storica così delicata con l'inflazione che viaggia quasi a doppia cifra, colpendo anche i generi alimentari e i beni di prima necessità, diventa impossibile per tanti imprenditori resistere e sopravvivere.

I commercianti sono esasperati: mercoledì in piazza Ferretto stracceranno le bollette

Per chiedere alla politica, a chi governa oggi e a chi - qualunque sia - avrà la responsabilità di farlo dopo le elezioni, soluzioni immediate degne di questo nome, e per sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto a un problema che si sta allargando a macchia d'olio coinvolgendo con gravi ripercussioni le aziende il tessuto economico e sociale, Confcommercio Unione metropolitana di Venezia e Rovigo si fa promotrice della manifestazione in programma per mercoledì prossimo, 14 settembre alle ore 10:30 in piazza Ferretto a Mestre, durante la quale gli imprenditori simbolicamente stracceranno le fotocopie delle bollette di luce e gas con gli importi monstre che stanno ricevendo in questo periodo.

Il ritrovo è fissato per un quarto d'ora prima (10.15) presso il palchetto dal lato di ingresso di piazzetta Matter/Torre. Per l'occasione sono stati invitati tutti i presidenti delle associazioni di categoria presenti in Camera di commercio (commercianti, industriali, agricoltori, artigiani), i presidenti delle Ascom mandamentali della provincia, le associazioni dei consumatori, i rappresentanti delle famiglie, i privati e i Comuni della Città metropolitana di Venezia e della provincia di Rovigo.

"Ci troviamo assieme, con una mobilitazione corale, perché il problema è di tutti e non di una sola parte - spiega il presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia e Rovigo, Massino Zanon che sarà il primo a prendere la parola per poi passarla agli altri colleghi presidenti di categoria -. Scopo dell'iniziativa è mettere in campo una dimostrazione che sollevi l'attenzione sui rincari e chieda alla politica nazionale di adottare con urgenza le contromisure, tempestive ed efficaci. È da ottobre dello scorso anno che i prezzi sono cresciuti e poi da febbraio, a causa della guerra, letteralmente schizzati alle stelle.

Finora, però, si è ragionato a spot, con provvedimenti provvisori, che servono a tirare avanti ma non portano la soluzione strutturale all'emergenza che stiamo attraversando, mentre l'estate va a concludersi con spese eccezionali anche per l'aria condizionata, che presto vedremo in bolletta, e all'orizzonte si profila la cattiva stagione con l'accensione dei riscaldamenti e i necessari contingentamenti già annunciati.

Serve - sottolinea Zanon - una programmazione seria nel campo della autosufficienza energetica, del contenimento dei costi, del rilancio dell'economia, dello sviluppo del sistema Italia. Tutte le associazioni di categoria faranno sentire, insieme, la propria voce. Questo Paese non può permettersi di vedere gli imprenditori che portano i libri in tribunale e che la recessione tolga il futuro ai nostri figli".