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Venezia
Gondolieri sub da record: in un'immersione recuperata più di una tonnellata di rifiuti
Bravissimi! Il loro è davvero un servizio importante per tutta la città...
Ultima immersione della stagione questa mattina per i Gondolieri sub, che dalle 8 si sono immersi nelle acque di rio di San Marcuola, rio de la Misericordia, rio di San Girolamo per recuperare i rifiuti abbandonati sul fondale dei canali.
Gondolieri sub da record: in un'immersione recuperata più di una tonnellata di rifiuti
Anche in questa occasione l’attività dei volontari dell’Associazione gondolieri sommozzatori ha consentito di ripescare una grande quantità di oggetti, per un totale di circa 1200 chilogrammi. Insieme a un numero molto elevato di copertoni, utilizzati come parabordi per le imbarcazioni, sono stati recuperati tre monopattini, un termosifone, un accumulatore elettrico, un’inferriata, un condizionatore, tubi innocenti, una caldaia, due ombrelloni e la colonna di un lavandino.
Il recupero dei rifiuti ha visto il coinvolgimento di una squadra composta da 10 operatori, oltre a quattro sommozzatori che si sono alternati nelle immersioni. Presente anche un’imbarcazione del Gruppo Veritas che si occuperà del corretto smaltimento degli scarti ingombranti, depositati sui fondali. Nel corso di questi anni i sommozzatori dell’associazione, coordinati dalla Direzione Sviluppo Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico del Comune di Venezia, hanno operato in 19 aree d’intervento, per un totale di 175 ore di immersione e 13mila chili di rifiuti recuperati.
"Con questa immersione - spiega il responsabile dell’Associazione Stefano Vio - si conclude la nostra attività per la stagione invernale e primaverile 2022-2023, ma nel mese di novembre torneremo operativi per continuare l’attività di pulizia. Intanto però, il tre giugno, in occasione del Salone Nautico, aspettiamo visitatori e famiglie alle due dimostrazioni che organizzeremo: sia alla mattina che al pomeriggio sarà possibile assistere alla vestizione di un palombaro d’epoca e alla sua immersione insieme a due sommozzatori con attrezzatura moderna, in un'attività che unirà passato a presente".
