Giorno della Memoria, posizionate 26 nuove Pietre d'Inciampo a Venezia e Mestre

Oggi, 15 gennaio 2024, sono state posate 26 nuove Pietre d'Inciampo nel centro storico di Venezia durante la mattinata, per poi proseguire nel pomeriggio a Mestre e Favaro Veneto.

Posizionate 26 nuove Pietre d'Inciampo a Venezia e Mestre

"Venezia deve rimanere un baluardo della libertà contro ogni forma di razzismo, violenza e sopraffazione. Oggi ci uniamo tutti con profonda emozione per non dimenticare mai gli eventi passati."

Queste sono state le parole introduttive della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, nel corso della cerimonia della Memoria.

L'undicesima edizione della cerimonia è stata caratterizzata da momenti di silenzio e riflessione davanti alle case che furono l'ultima dimora dei concittadini veneziani prima della deportazione, seguiti da una rosa rossa accanto alle pietre appena collocate.

Il percorso è iniziato dalla Salizada dei Greci nel Sestiere di Castello, per poi giungere al Campo del Ghetto Novo nel sestiere di Cannareggio. Nel pomeriggio, il percorso è proseguito a Mestre e Favaro Veneto sulla Terraferma veneziana. Gunter Demnig, l'artista tedesco ideatore delle Stolpersteine, ha partecipato per omaggiare la memoria dei cittadini veneziani, ricordando che il progetto è presente in 31 Paesi europei.

La cerimonia, promossa dalla presidenza del Consiglio comunale, è stata organizzata in collaborazione con il Consiglio d’Europa Sede Italiana Venezia, il Centro Tedesco di Studi Veneziani, Comunità Ebraica di Venezia e Iveser. Durante l'evento, l'artista inglese di origini giamaicane, Joselin St Aimee, ha cantato la canzone "Amazing Grace" davanti alla casa di Rosalia Luzzato.

Venezia con 185 Stolpersteine è la terza Città della Memoria

Il numero totale di Pietre d'Inciampo posate a Venezia è ora di 185, posizionando la città come la terza Città della Memoria dopo Milano e Roma, come ha dichiarato Damiano. Marco Borghi, presidente della Municipalità di Venezia-Murano-Burano, ha sottolineato l'importanza di onorare le vittime dell'Olocausto, mentre Dario Calimani, presidente della comunità ebraica di Venezia, ha richiamato l'attenzione sui temi attuali in Medio Oriente, sottolineando che non si può compensare i crimini del passato con altri crimini.

La cerimonia ha visto la partecipazione di rappresentanti degli enti coinvolti nell'organizzazione del "percorso della memoria" e della Consulta provinciale degli studenti. La posa delle Pietre d'Inciampo continuerà anche il giorno successivo, partendo da Campo San Lio a Venezia e concludendo questi percorsi.

Nell'ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, è stata inaugurata una mostra intitolata "Programma Aktion T4" all'Istituto "Andrea Gritti" di Mestre, organizzata dalla sezione "Erminio Ferretto" dell'ANPI in collaborazione con l'ANFFAS. L'assessore comunale alle Politiche educative, Laura Besio, ha sottolineato l'importanza del recupero della memoria e della storia rivolgendosi agli studenti.