Fuochi d'artificio sulla folla a Malamocco: parla il titolare dell'azienda incaricata per lo spettacolo pirotecnico
Il titolare: "Una vicenda grave, non riesco ancora a capacitarmi". Ancora in corso le indagini dei Carabinieri, per capire le eventuali responsabilità del caso
Ancora in corso sono le indagini legate all'incidente con i fuochi d'artificio della scorsa domenica, 14 luglio 2024, a Malamocco, nel lido di Venezia, dove 13 persone sono state ferite da alcuni fuochi d'artificio, esplosi a terra tra la folla. In merito alla questione, ha parlato il titolare dell'azienda incaricata per lo spettacolo (in copertina: il momento delle esplosioni).
Indagini ancora in corso
Non si ferma l'indagine dei Carabinieri di Venezia in merito a quanto successo la scorsa domenica, 14 luglio, a Malamocco, durante la festa della Madonna di Marina, dove dei fuochi d'artificio sono esplosi in mezzo alla folla, causando 13 feriti, di cue due in gravi condizioni.
In merito all'incidente, è stato interpellato anche Luciano Gardin, titolare dell'azienda Pirolux di Padova, incaricata per lo spettacolo pirotecnico della festa.
Ci sono delle responsabilità?
Essendo le indagini ancora in corso, ancora da capire sono le eventuali responsabilità per l'incidente. Su questo, anche il titolare Pirolux non ha idea di come sia successo.
"Si tratta di una vicenda grave, non riesco ancora a capacitarmi", spiega Gardin, chiedendo scusa di quanto accaduto. "Può essere che ci sia stato qualche articolo difettoso".
A supportare le indagini dei militari sul fatto, è anche il Comune di Venezia, che ha avviato un'ispezione. Su questo, si è espresso l'Assessore al Bilancio, Michele Zuin:
"C'è stato un gran lavoro da parte degli organizzatori e dei sanitari 118. Ora bisogna delineare quelle che sono le eventuali responsabilità" spiega in un'intervista al TGR Zuin.
"L’associazione Festeggiamenti Malabocco ha incaricato una ditta specializzata per fare i fuochi, e questa fa, come sempre, anche tutte le pratiche. Non c’è quindi una responsabilità per il Comune di Venezia, né per l’Associazione Festeggiamenti Malamocco".