4 Novembre

Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, a Venezia il Presidente Sergio Mattarella e le Frecce Tricolori

Le celebrazioni si sono svolte in piazza San Marco a partire da mezzogiorno: presente anche il ministro della Difesa Guido Crosetto

Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, a Venezia il Presidente Sergio Mattarella e le Frecce Tricolori
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Il 4 novembre il nostro Paese celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Per l'occasione, in piazza San Marco a Venezia, insieme a una folla di circa 4mila persone, hanno partecipato alle celebrazioni anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro della Difesa Guido Crosetto e le massime cariche civili e militari, accolte dal Presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, e dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Durante la cerimonia è stato anche programmato il sorvolo delle Frecce Tricolori.

L'arrivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Perché si festeggia il 4 novembre

In tutta la Penisola, nella giornata del 4 novembre si ricorda l'Armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore proprio in questo giorno nel 1918, atto che portò alla vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale con la sconfitta dell'Impero austro-ungarico e consentì di rientrare nei territori di Trento e Trieste, portando a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.

Il 4 novembre è stato dichiarato Festa nazionale il 23 ottobre 1922 col Regio decreto n.1345. In questa giornata si commemorano i Caduti di tutte le guerre, con le più alte Cariche dello Stato che rendono loro omaggio, recandosi nei Luoghi della Memoria.

A Venezia, la giornata si è aperta con la cerimonia dell'alzabandiera in piazza Ferretto e la deposizione delle corone d'alloro alle lapidi in memoria ai Caduti al Municipio di Mestre.

Il Capo di Stato Sergio Mattarella è arrivato in piazza San Marco poco dopo mezzogiorno. Ecco qui di seguito una foto-gallery delle celebrazioni per la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.

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Il messaggio del Presidente Mattarella

Per celebrare la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato il seguente messaggio al ministro della Difesa, Guido Crosetto:

"Il 4 novembre celebra l’Unità Nazionale e onora le Forze Armate, le cui imprese hanno contribuito a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace. Una data che evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono devastazioni e ferite nella società del tempo.

Oggi, la Repubblica guarda con rispetto e devozione al percorso che, dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale, alla Liberazione, alla scelta della solidarietà europea e atlantica, ha saputo costruire un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale. L’Esercito Italiano, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sono oggi poste a difesa delle libertà della società italiana, delle istituzioni volute dal popolo sovrano a tutela dei diritti di ciascun cittadino, operando, sul territorio nazionale, in concorso con le forze di Polizia.

Un compito gravoso, in un contesto internazionale denso di tensioni che si sono acuite dopo l’aggressione della Federazione Russa all’indipendenza dell’Ucraina. Le nostre Forze Armate continuano a operare in terre lontane in numerose missioni, sottolineando con il loro impegno la vocazione del nostro Paese a coltivare e preservare il rispetto del diritto internazionale.

Un particolare pensiero va ai nostri militari schierati in Medio Oriente dove, per mandato delle Nazioni Unite e nell’ambito di missioni bilaterali, continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace, alleviando le sofferenze della popolazione inerme in una situazione umanitaria drammatica, promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario. In questa giornata, il più riconoscente e commosso pensiero va a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia.

La loro memoria suona esortazione alla coscienza civile del Paese, specie alle giovani generazioni, affinché sappiano percorrere la strada dell’impegno per la difesa dei valori della Costituzione. Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della Difesa, il vostro servizio alla Repubblica, alla quale avete giurato fedeltà, merita il plauso e la riconoscenza dei nostri concittadini. Viva le Forze Armate, viva l’Italia".

Il benvenuto di Zaia al Presidente Mattarella

“Con grande onore e grande orgoglio, oggi il Veneto dà il saluto di bentornato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lo fa in questo giorno, la Giornata delle Forze Armate, a Venezia in piazza San Marco, simbolo assoluto della nostra Regione e luogo iconico della nostra storia. Una piazza ammantata di divise, quelle stesse che ogni giorno sono un messaggio di sicurezza, presenza delle Istituzioni e tutela del cittadino nelle nostre città con l’operazione ‘Strade Sicure’, negli interventi di Protezione civile in seguito a gravi calamità, nei teatri operativi più caldi del pianeta dove i nostri militari operano in difesa della Pace. A nome dei Veneti rivolgo un saluto a tutte le donne e gli uomini delle Forze Armate insieme al ringraziamento per la preziosa opera che svolgono ogni giorno”.

Queste le parole del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, a margine della Festa delle Forze Armate, a cui ha partecipato oggi a Venezia alla presenza del Capo dello Stato.

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