Festa della Sensa 2023: ai Giardini Reali il Gemellaggio Adriatico con la città di Longarone
Stamattina la cerimonia di consegna dell’anello dogale del gemellaggio Adriatico alla Città di Longarone, restituito dalla città ucraina di Odessa a cui era stato dato in custodia
Un amore senza tempo, quello tra Venezia e il mare, che ogni anno si rinnova in occasione della Festa della Sensa, che da secoli fa rivivere la millenaria storia della Serenissima.
Festa della Sensa 2023 a Venezia
L’edizione 2023 si è aperta questa mattina, domenica 21 maggio 2023, ai Giardini Reali con la cerimonia di consegna dell’anello dogale del gemellaggio Adriatico alla Città di Longarone, restituito dalla città ucraina di Odessa a cui era stato dato in custodia nell’ultima edizione del 2022.
Alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro e del consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto ha ricevuto l'anello dogale, simbolo del Gemellaggio, il primo cittadino di Longarone, Roberto Padrin. Presenti anche il patriarca Francesco Moraglia, il prefetto di Venezia, Michele di Bari, e le autorità civili e militari.
Il legame storico tra Venezia e le Dolomiti e la ricorrenza dei 60 anni dal disastro del Vajont sono le due motivazioni alla base di un gemellaggio che risale all'anno mille, come spiegato dal consigliere Giusto:
"Chiamarla tradizione è riduttivo, oggi diamo a quel sistema di vita, unico, che appartiene a Venezia e ai veneziani e che non può essere cambiato. Celebriamo una grande storia che è nata e andrà avanti, custodita dall'ambiente che ci appartiene: la laguna, l'acqua e il mare sono sempre state le nostre mura".
"Un legame profondo tra le nostre montagne, le più belle al mondo, con la città più bella del mondo" le parole del sindaco di Longarone che ha ricordato la grande opera degli “zattieri” che portarono in Laguna migliaia di tronchi utilizzati per costruire la città. "Oggi suggelliamo la storia che unisce le nostre comunità, le Dolomiti di Belluno sono le montagne di Venezia".
“La storia di Venezia, Stato da Mar e Stato da Tera - ha detto il sindaco Luigi Brugnaro - rivive oggi il suo stretto legame con l'acqua, l'elemento che è alla base del gemellaggio che ho fortemente voluto con la Città di Longarone. Si rinnova una tradizione che ripercorre quello che la bandiera di San Marco, della nostra città, ha sempre rappresentato: la volontà di unire le persone, le comunità, i popoli".
Nel corso della cerimonia il messaggio di sostegno alla popolazione dell'Emilia Romagna, duramente colpita dall'alluvione degli ultimi giorni. "Prevenzione e coraggio di agire, affinché le tragedie del passato siano di insegnamento" il monito e l'appello dei sindaci Brugnaro e Padrin. Al termine della cerimonia, dal molo di San Marco, prima della partenza del corteo acqueo è stato fatto un alzaremi, il gesto più forte per i veneziani, come omaggio alla popolazione dell'Emilia Romagna.
Le celebrazioni della Sensa sono proseguite con il rito dello sposalizio del mare e il lancio dell’anello dogale da parte del sindaco. A seguire, celebrata dal patriarca di Venezia Francesco Moraglia, la Santa Messa per la solennità dell’Ascensione, da cui deriva il termine Sensa, nella chiesa di San Nicolò al Lido di Venezia.