Isola 46

Essicatore di fanghi di Eni a Marghera: i medici si schierano contro

Ieri presentato il progetto a Malcontenta, presenti anche gli ambientalisti e i medici contrari al progetto: "Marghera ha già dato tanto"

Essicatore di fanghi di Eni a Marghera: i medici si schierano contro
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Oltre agli ambientalisti del Comitato No Inceneritori, anche i medici si schierano contro il progetto dell'essicatore di fanghi a Porto Marghera: senza un'analisi approfondita di ciò che si andrà ad essiccare non si dovrebbe procedere.

Essicatore di fanghi di Eni a Marghera: i medici si schierano contro

Ieri, 3 aprile 2023, si è tenuto a Malcontenta un incontro tra Eni Rewind e i residenti sul progetto dell'essicatore di fanghi. I rappresentanti di Eni hanno, infatti, presentato alla popolazione il progetto: l'essicatore di fanghi reflui urbani nell'Isola 46 di Porto Marghera prevede un investimento di 140 milioni di euro, per una capacità di 190mila tonnellate all'anno, in pratica la metà dei fanghi prodotti in Veneto.

Secondo Eni, l'impatto ambientale sarebbe minimo, ma non la pensano così i comitati ambientalisti e la popolazione presente, sostenuti anche dai medici: per loro, Marghera ha già dato troppo.

A sollevare dubbi sul funzionamento dell'essicatore, in primis, gli ambientalisti del Comitato No Inceneritori: il problema principale sono i PFAS che in Veneto non sono presenti solo nei fanghi industriali, ma anche nei fanghi da depurazione civile che andrebbero essiccati a Marghera. 

Mattia Donadel, del Comitato No Inceneritori, ha spiegato al Tgr Veneto che: "questi fanghi dei depuratori civili che raccolgono le acque delle case ma anche delle industrie e delle attività artigianali hanno alte concentrazioni di PFAS", e il rischio maggiore è che questi andrebbero dispersi in aria, perché non sono termodistruttibili.

Ci si chiede quindi quali sarebbero i rischi effettivi per la popolazione e per l'ambiente e i dubbi vengono sollevati anche dai medici, che chiedono un'analisi approfondita del contenuto e dei contaminanti dei fanghi che verrebbero essiccati prima di discutere del progetto. 

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