Espulsa dall'Aeronautica per aver denunciato il nonnismo, Giulia Schiff ha smesso di combattere in Ucraina

Il suo nome è legato all'episodio di nonnismo subito durante il battesimo del volo in accademia militare... Era tornata sotto i riflettori quando aveva deciso di partire per l'Ucraina dopo l'invasione russa.

Espulsa dall'Aeronautica per aver denunciato il nonnismo, Giulia Schiff ha smesso di combattere in Ucraina

Ha smesso di combattere. Giulia Schiff, nota per essere stata espulsa dall'Aeronautica militare per aver denunciato nonnismo in Accademia, era partita per l'Ucraina poco dopo l'invasione russa. Era entrata nelle milizie anti-Putin ma ora ha annunciato un deciso cambio di rotta. Dopo il matrimonio con un ex soldato 29enne Israelo-Ucraino, Victor, ha fondato un'associazione umanitaria. La 24enne di Mira, dunque, è rimasta in Ucraina ma ora si occuperà di dare assistenza in un Paese letteralmente devastato dalla guerra.

Il suo nome è inevitabilmente legato a quel "fattaccio" avvenuto nel 2018. Che aveva fatto il giro del mondo. La vicenda è ancora nel vivo e la sua battaglia legale con i commilitoni continua. Dopo aver subito percosse durante il "battesimo del volo", aveva denunciato l'episodio. Ed era stata allontanata dall'Accademia per insufficiente attitudine militare. Era riuscita ad arrivare quarta, appena 20enne, al concorso per l'ammissione ai dieci allievi ufficiali per il complemento dell'Aeronautica militare di Pozzuoli.

Ma poi il percorso aveva subito la brusca virata. E lo stop. Dopo qualche anno il suo nome è tornato sotto i riflettori per la decisione, per nulla scontata e facile, di partire per l'Ucraina, al fianco delle milizie del presidente Zelenskyy. Ora l'annuncio di questa nuova avventura...