I dati dell'Ulss3

Emergenza Covid, aumentano i casi in provincia di Venezia: ci sono 35 ricoverati negli ospedali

Attualmente si registra una lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente

Emergenza Covid, aumentano i casi in provincia di Venezia: ci sono 35 ricoverati negli ospedali
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Nonostante il Covid-19 non rappresenti più una grave preoccupazione per la salute pubblica come durante i picchi della pandemia, è ancora molto presente. Attualmente, i dati sui contagi non sono completi poiché non tutte le persone sintomatiche si sottopongono al tampone, e la comunicazione della positività non è più obbligatoria. Di conseguenza, non esiste un monitoraggio ufficiale accurato. L'unico dato certo è quello dei ricoveri ospedalieri, aggiornato settimanalmente dall'Ulss 3 Serenissima (in copertina: immagine di repertorio).

Covid-19, 35 positivi ricoverati negli ospedali dell'Ulss 3

Secondo il monitoraggio settimanale dell'Ulss 3 Serenissima sui casi di positività negli Ospedali, nell'ultima settimana si è verificato un ulteriore calo, e siamo passati dai 41 pazienti ricoverati che risultavano positivi sette giorni fa ai 35 attuali.

Di questi 35 persone ricoverate che risultano positive due sono in regime di rianimazione, non necessariamente per Covid.
Dei 35 ricoverati positivi, 9 risultano ricoverati all'Ospedale di Mestre, e 12 all'Ospedale Civile di Venezia; 7 sono i ricoverati positivi Covid all'Ospedale di Chioggia, mentre se ne registrano 7 all'Ospedale di Dolo.

Tra i ricoverati positivi, sottolinea l'Ulss 3 in una nota, sono più numerosi i pazienti "con Covid" - cioè ricoverati per patologie diverse e risultati può anche positivi al Covid - rispetto a quelli "per Covid", cioè ricoverati per le conseguenze dirette del Covid. Il trend è che i casi di persone ricoverate solo "per Covid" sono rari: persone anziane e fragili su cui si somma il Covid, magari come elemento dalla sintomatologia più evidente.

Vaccinazione e prevenzione

La campagna di vaccinazione ha come obiettivo principale quello di garantire una copertura vaccinale ampia, sia completando i cicli vaccinali già iniziati, sia coinvolgendo le persone che non si sono ancora vaccinate. Lo scopo è ridurre la diffusione del virus, limitandone il contagio e prevenendo casi gravi e decessi legati al Covid-19.

Come proteggersi con il nuovo vaccino

Per chi non si è mai vaccinato, è sufficiente una singola dose del nuovo vaccino. È consigliato attendere almeno 6 mesi dall'ultima dose o dall'ultima infezione da Covid prima di vaccinarsi nuovamente. Per i bambini tra i 6 mesi e i 4 anni che non hanno completato il ciclo vaccinale primario o che non hanno contratto il virus, sono previste 3 dosi: la seconda viene somministrata 3 settimane dopo la prima e la terza 8 settimane dopo la seconda.

A chi è raccomandato il vaccino

Il vaccino è disponibile gratuitamente per tutta la popolazione, ma con priorità per le persone più a rischio. È particolarmente raccomandato per:

  • Persone con più di 60 anni.
  • Bambini, ragazzi e adulti di qualsiasi età con condizioni di rischio, malattie croniche o disabilità.
  • Donne in gravidanza o nel periodo post-partum, comprese quelle in fase di allattamento.
  • Operatori sanitari e sociosanitari.
  • Ospiti di strutture per anziani o disabili.

Anche chi non rientra in queste categorie può comunque richiedere la vaccinazione.

Come e dove vaccinarsi

È possibile richiedere la vaccinazione contro la variante XBB 1.5, nota anche come "Kraken", presso:

  • Il proprio Medico di Medicina Generale.
  • Prenotando attraverso il sito regionale.
  • Farmacie aderenti sul territorio.

Per prenotare, è necessario avere la Tessera Sanitaria TEAM (tesserino blu) e inserire nel portale il codice fiscale e le ultime sei cifre della tessera.

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