È stata riaperta al traffico la SR11: quanto ha impattato sul territorio la sua chiusura?
Brugnaro: “L’opera porterà grandi benefici per l’accessibilità a Venezia”
È stata riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia da e per Venezia prima delle prime luci dell’alba di questa mattina lunedì 21 novembre la SR11 rimasta chiusa da venerdì sera consentire a RFI l’esecuzione dei lavori di adeguamento funzionale della stazione ferroviaria di Venezia Porto Marghera che fan parte dei lavori della nuova viabilità di accesso alla macroisola prima zona industriale di Porto Marghera.
È stata riaperta al traffico la SR11: quanto ha impattato sul territorio la sua chiusura?
Come da cronoprogramma RFI ha eseguito la rimozione campata di binario ERF, l’infissione di palancolati per il contenimento degli scavi, eseguendo scavi di fondazione e il conseguente allontanamento del materiale di risulta. È stata, poi, eseguita la realizzazione del piano di posa dei conci prefabbricati costituenti il nuovo sottopasso, il trasporto da zona di stoccaggio e posa dei conci prefabbricati mediante autogru, il tensionamento dei conci prefabbricati, il riempimento degli scavi e la ricostruzione della sede e posa campata di binario ERF.
Ingente l’impegno da parte del Comune di Venezia per la gestione delle deviazioni e del traffico con uomini e mezzi che son rimasti sul campo h24 per presidiare la chiusura della SR11 in entrambi i sensi di marcia. Il dispositivo della Polizia Locale ha previsto l’utilizzo di 5 pattuglie, sia auto che moto, sui tre turni di mattina, pomeriggio e sera oltre a 2 pattuglie turno notturno, per un totale di 34 agenti al giorno.
Il servizio è iniziato alle 19 di sabato su cavalcavia di Mestre, rampa commercio e cavalcavia di san Giuliano ed è terminerà alle 6.00 di questa mattina. Il traffico è sempre stato intenso ma regolare: Rampa Rizzardi, via Torino e Carbonifera hanno sempre ricevuto il flusso di auto, con qualche rallentamento tra le 11 e le 13 di domenica. Agli agenti sul campo si devono aggiungere anche i colleghi che hanno lavorato da remoto dalla Smart Control Room del Tronchetto, presidiata per verificare i volumi di traffico su tutta la rete viaria. Adeguata costantemente anche la comunicazione sui messaggi variabili, coordinata con CAV e Veneto Strade.
“Ringrazio tutti coloro che in questi giorni sono stati impegnati nella gestione di questo intervento fondamentale per la prosecuzione dei lavori di completamento della nuova macroisola davanti al Vega di Porto Marghera – ha detto il sindaco Luigi Brugnaro – Un impegno notevole soprattutto per gli uomini della Polizia Locale a cui va il mio grazie particolare assieme a quello per il comandante generale Marco Agostini che assieme ai due vicecomandanti Gianni Franzoi e Teresa Maria Maniero hanno controllato che tutte le operazioni di smistamento e gestione del traffico.
Un ringraziamento anche al personale Actv/Avm per l’impegno profuso nel ridurre al minimo i disagi e a tutti i tecnici e dipendenti del settore Lavori pubblici del Comune di Venezia presenti nel cantiere in questi giorni. L’opera che si sta concludendo porterà grandi benefici in termini di accessibilità e scorrevolezza rendendo più comodi gli accessi da e per Venezia e ripristinando il collegamento con via Torino”.
I lavori di RFI procederanno, ora, secondo cronoprogramma. Quella di questi giorni era l’unica chiusura totale prevista, fino ad aprile proseguiranno, invece, possibili corsie mobili per il completamento del cantiere. Si tratta di un investimento di RFI di oltre 5 milioni di euro che terminerà a giugno 2023. È in previsione da parte di RFI anche un secondo lotto, con la copertura della stazione e la creazione di una ulteriore rampa lato Vega per i ciclisti in aggiunta all’ascensore e alla scalinata già previsti.