Il servizio gratuito

Due bus notturni per riportare a casa i ragazzi dopo la serata in discoteca

Accordo tra i Comuni di Jesolo e San Donà di Piave, Atvo e Fibe-Silb Confcommercio

Due bus notturni per riportare a casa i ragazzi dopo la serata in discoteca
Pubblicato:
Aggiornato:

Un altro tassello per garantire che la serata in discoteca sia solo un divertimento. È l’obiettivo di un’iniziativa condivisa tra Comune di Jesolo, Comune di San Donà di Piave, Atvo e Fibe-Silb Confcommercio con le discoteche della città balneare, che prenderà avvio domani notte. Il progetto prevede l’istituzione di 2 corse di autobus durante le notti dei prossimi weekend fino al 3 settembre, nello specifico tra il sabato e la domenica, con partenza alle ore 2.00 e poi alle ore 4.00, evitando così ai ragazzi di esporsi ai rischi del traffico notturno o di mettersi alla guida stanchi, quindi con possibili colpi di sonno o distrazioni. Il servizio sarà garantito anche la notte di Ferragosto.

Due bus notturni per riportare a casa i ragazzi dopo la serata in discoteca

Entrambe le corse partiranno dall’autostazione Atvo del lido di Jesolo – raggiungibile a costo ridotto grazie alla tariffa notturna agevolata fissata dall’amministrazione cittadina con il Consorzio Taxi -, toccheranno piazza della Repubblica a Jesolo paese, poi la fermata di via Roma a Eraclea, l’autostazione Atvo di San Donà di Piave terminando il tragitto in via Roma a Musile di Piave, davanti al municipio. Le due corse anticiperanno, così, l’avvio del servizio di trasporto ordinario con la prima partenza dal lido di Jesolo delle ore 5.45 della domenica che segue lo stesso percorso. Il servizio sarà offerto gratuitamente agli utenti.

“Questo servizio rientra in un più ampio pacchetto di attività che hanno l’obiettivo di prevenire gli incidenti stradali e assicurare ai ragazzi, ma poi anche alle loro famiglie, un rientro sicuro a casa dopo una serata di divertimento – dichiarano il sindaco della Città di Jesolo e consigliere delegato della Città Metropolitana di Venezia, Christofer De Zotti, e il vicesindaco, Luca Zanotto –. Avere al nostro fianco il Comune di San Donà di Piave, Silb con i locali da ballo, Atvo e la Città Metropolitana di Venezia, è il segnale che tutti siamo impegnati affinché Jesolo si configuri sempre di più come una città dove divertirsi in maniera sana e responsabile, ma ciò non esclude i rischi. Un colpo di sonno o una distrazione possono cambiare la vita di molti in un istante. Le attività di prevenzione non ci possono restituire numeri sugli incidenti evitati, ma fosse anche uno solo giustificherebbe ogni sforzo compiuto”.

“L'idea è stata del consigliere comunale di San Donà Giulio Bonet che, a vent'anni, è il più giovane di tutto il gruppo e, chiaramente, è più vicino al mondo giovanile. Mi è parsa subito una proposta molto interessante. È possibile che con questa iniziativa riusciamo ad evitare anche un solo incidente? Già questo per me è bastevole a sostenere l'iniziativa. Ringrazio la disponibilità di Atvo per la sensibilità e la disponibilità dimostrate” commenta il sindaco di San Donà di Piave, Alberto Teso, cui si aggiunge il consigliere Giulio Bonet:

“Questa è stata un’estate tragica, ogni mattina ci svegliamo e non leggevamo più un giornale ma un necrologio. Tanti giovani, tanti ragazzi e ragazze come me. Ho pensato quindi ad una soluzione che avevo già proposto mentre ero rappresentante degli studenti al Liceo: delle navette che potessero essere a disposizione dei ragazzi a determinati orari durante le serate di festa. Questo funzionò sia per la sicurezza dei ragazzi, sia per la tranquillità delle famiglie come anche di coloro che organizzavano tali eventi. Estendere questo progetto a un territorio più ampio che include le città di San Donà, Jesolo, Eraclea e Musile rappresenta un esempio di squadra, di sinergia, di responsabilità e di concretezza”.

“Atvo è una azienda che si è sempre messa a disposizione del territorio, anche per iniziative di carattere sociale o particolarmente rivolte ai giovani – commenta Fabio Turchetto, presidente Atvo -. Nella fattispecie, per quanto riguarda questo tipo di servizio notturno, ricordo come la nostra azienda si fosse già dedicata, attraverso quella linea chiamata Limobus e sempre rivolta al mondo della notte”.

“Abbiamo dato fin da subito la disponibilità ad appoggiare questa iniziativa, perché si tratta di un’altra attività che punta ad un divertimento sicuro, così com’è sempre stato nella politica della nostra associazione – aggiunge Franco Polato, presidente Fibe-Silb Confcommercio -. Silb è sempre stato impegnato in prima linea per la sicurezza di chi frequenta i nostri locali, come dimostrano le varie iniziative, a cominciare dagli accordi sottoscritti ormai anni fa con il Sert o con le campagne di sensibilizzazione su varie tematiche di carattere sociale”.

Seguici sui nostri canali