La polemica

Dopo il maltempo a Jesolo, la "tempesta social" tra il blog tedesco e l'Associazione Jesolana Albergatori

Dopo il video di Jesolo Magazin, che ha destato preoccupazioni tra i turisti, il presidente dell'Associazione, Pierfrancesco Contarini, ha minacciato di querelare il sito: "Chi denigra la città sappia che ci difenderemo"

Dopo il maltempo a Jesolo, la "tempesta social" tra il blog tedesco e l'Associazione Jesolana Albergatori
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Da diversi giorni è in corso una polemica tra l'Associazione Jesolana Albergatori e il blog tedesco Jesolo Magazin, in seguito ad alcuni post e video pubblicati sui canali social di quest'ultimo, dopo il maltempo che si è abbattuto su Jesolo giovedì scorso, 5 settembre 2024.

Dopo il maltempo a Jesolo

Al centro della polemica c’è un video intitolato “Jesolo dopo la tempesta”, che ha raggiunto oltre 30mila visualizzazioni. Pubblicato dal blog Jesolo Magazin, il video ha destato preoccupazioni tra i turisti, soprattutto quelli provenienti da Austria e Germania, causando disdette.

Subito dopo la pubblicazione del video, il presidente dell'Associazione, Pierfrancesco Contarini, ha espresso forte indignazione per i contenuti diffusi dal blog, accusandolo di aver esagerato la portata della tempesta e di danneggiare l’immagine turistica della città, minacciando addirittura di querelare il blog.

La "tempesta social" tra il blog tedesco e l'Associazione Jesolana Albergatori

“Mi sono stancato dei social, delle persone ed in generale di tutti coloro che diffamano la località attraverso messaggi pubblicati con il solo scopo di raccogliere “like”, consensi, seguiti o, semplicemente, per un piccolo momento di gloria. Non si rendono conto che la località vive di turismo e che tutto ciò che pubblicano di denigratorio, mette a repentaglio l’economia stessa della città”, ha dichiaro il presidente dell'Associazione, Pierfrancesco Contarini.

"Nessuno, io per primo vuole negare la libertà di espressione e di parola, anzi. Ma ci si deve rendere conto che quando si pubblicano delle informazioni e/o notizie si hanno delle precise responsabilità. Tanto più se si è “amministratori” di una pagina si ha il dovere di verificare ciò che si pubblica e gestire il decorso della notizia ed i commenti relativi. Non si può giocare a fare i giornalisti senza averne le competenze, mettendo informazioni parziali, non verificate, senza poi seguirne l’evoluzione e senza specificare dove eventualmente avviene il fatto e che riguarda solo quella specifica situazione. E tutto questo probabilmente per avere qualche facile like e un aumento dei followers a scapito della città”.

I danni che hanno già fatto sono notevoli, in fatto di immagine: ho deciso di dare mandato ai legali Aja di valutare come procedere. Vorrei ricordare, a tutti coloro che, con troppa facilità, scrivono sui social, che la legge prevede gli stessi reati dei mezzi di informazione, a cominciare dalla “diffamazione a mezzo stampa”. Jesolo non può più tollerare ed accettare i comportamenti di chi cerchi facili consensi approfittando della notorietà della città. Da questo momento non intendiamo, come associazione, lasciare passare più nulla: chi denigra la città sappia che ci difenderemo (e difenderemo, di conseguenza, chi lavora ed in generale la città) nelle sedi opportune”.

L'autore del blog, che in estate supera i 500mila utenti mensili e offre aggiornamenti su meteo, eventi e attualità, Christoph Tür, giornalista di Salisburgo che frequenta Jesolo da 36 anni, intervistato dal TGR Veneto, ha respinto le accuse, affermando di aver riportato i fatti in modo accurato, specificando che la tempesta aveva colpito solo un tratto di 500 metri di spiaggia.

Christoph Tür
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