Biglietto Margherita

Da luglio San Marco solo su prenotazione e con tariffe più alte: nuove regole per basilica e campanile

La riforma nasce con obiettivi precisi: ridurre le code, migliorare la sicurezza, combattere il mercato nero dei biglietti e generare risorse per rendere gratuite altre chiese veneziane

Da luglio San Marco solo su prenotazione e con tariffe più alte: nuove regole per basilica e campanile
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Dal 1° luglio 2025, visitare la basilica e il campanile di San Marco a Venezia non sarà più possibile senza una prenotazione online e il pagamento di una tariffa maggiorata.

Da luglio San Marco solo su prenotazione e con tariffe più alte

Debutta il nuovo sistema di accesso chiamato “Biglietto Margherita”, che rivoluzionerà l’ingresso a uno dei simboli più amati di Venezia: la basilica di San Marco.

Il costo del biglietto base per la basilica salirà da 6 a 10 euro, sarà nominale, acquistabile esclusivamente online, e includerà anche l’accesso gratuito ad altri luoghi di culto come la basilica di Santa Maria Assunta a Torcello, la Sacrestia della Salute e la Pinacoteca del Museo diocesano.

Anche il campanile subirà un aumento: il biglietto passerà da 12 a 15 euro. Le visite serali diventeranno esperienze “vip” al costo di 50 euro a persona. Per i gruppi organizzati sono previste tariffe dedicate: 1.500 euro per 30 persone, 2.500 per 50 e fino a 5.000 euro per gruppi di 100.

Per ridurre le code e migliorare la sicurezza

La riforma nasce con obiettivi precisi: ridurre le code, migliorare la sicurezza, combattere il mercato nero dei biglietti e generare risorse per rendere gratuite altre chiese veneziane. Attualmente, infatti, solo 19 delle 40 parrocchie gestite dall’associazione Chorus sono a ingresso libero. Il Patriarcato mira ad aprirle tutte gratuitamente, grazie ai ricavi del nuovo sistema.

Per coordinare questo processo, entro luglio sarà istituita una fondazione che prenderà il posto di Chorus, che garantirà aperture quotidiane dalle 10 alle 17 e raddoppierà il personale con 40 nuove assunzioni. Inoltre, è previsto il coinvolgimento di detenuti in semilibertà, in collaborazione con il carcere maschile di Venezia.

Nuove regole

Tuttavia, il nuovo sistema porterà anche vantaggi. L’ingresso sarà gratuito per i bambini fino a 10 anni (anziché 6) e saranno aboliti i 3 euro richiesti ai gruppi scolastici. Sono previsti sconti per famiglie, studenti e anziani. Inoltre, si sta valutando con alcune banche un sostegno economico per il trasporto scolastico.

La nuova organizzazione permetterà di aumentare la capienza giornaliera della basilica da 4.200 a 5.200 persone, grazie a un accesso più scorrevole e controllato. La visita standard durerà circa 30 minuti e sarà gestita tramite nuovi tornelli e un potenziamento dei controlli.

Anche le sezioni speciali subiranno ritocchi ai prezzi: la visita alla Pala d’Oro costerà 20 euro (anziché 12), il Museo 20 euro (invece di 15), mentre il biglietto combinato passerà da 20 a 30 euro.

Dei 4 euro di aumento del biglietto della basilica, 3,5 euro andranno alla Diocesi per la gestione delle chiese e del personale; i restanti 50 centesimi resteranno alla Procuratoria. Il progetto rappresenta un passo importante verso una gestione più sostenibile del patrimonio religioso veneziano, che mira a conciliare valorizzazione culturale, sostenibilità economica e accessibilità.

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