Centrale Operativa

Cure mediche non urgenti, l'Ulss 3 lancia un nuovo servizio coi numeri 116 e 117 attivi giorno e notte

Dalla sede di Piazzale Giustiniani verranno reindirizzate 24 ore su 24 le chiamate per bisogni sociosanitari dei pazienti

Cure mediche non urgenti, l'Ulss 3 lancia un nuovo servizio coi numeri 116 e 117 attivi giorno e notte
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Dalle 19 di mercoledì 23 luglio 2025, sono attivi 24 ore su 24 i numeri telefonici 116 e 117 ai quali potrà rivolgersi chiunque si trovi nei confini dell'Ulss 3 Serenissima, da smartphone o telefono di casa, per accedere a cure mediche non urgenti e ai servizi sanitari e sociali del territorio.

Il servizio innovativo

Si amplia così il servizio di continuità assistenziale (guardia medica), che sarà la principale porta d’accesso per la medicina del territorio, capace di prendere in carico il cittadino e indirizzarlo verso percorsi di tipo sanitario e sociale, ma anche di informare in caso di dubbi di natura sociosanitaria e di suggerire servizi di medicina turistica agli ospiti che decidono di visitare il nostro territorio.

L'organizzazione

La Centrale è diretta da Francesca Ferraretto ed è composta da un medico di centrale, da un infermiere di centrale e da altri 35 operatori tecnico amministrativi che raccolgono i dati anagrafici dei pazienti e gestiscono le loro richieste informative, sanitarie e sociosanitarie.

La struttura di 800 metri quadri, è dotata di impiantistica e tecnologie innovative sia dal punto di vista ecologico che informatico è frutto di un investimento di 3 milioni e 315 mila euro: Pnrr (1 milione e 152 mila euro), fondi regionali (oltre 1 milioni e 402 mila euro) e fondi dell’Ulss 3 (760 mila euro).

Accanto ai centralinisti, formati con competenze specifiche certificate e che si turnano per garantire un servizio ininterrotto alla popolazione, in Centrale sono sempre presenti un medico e un infermiere di riferimento per svolgere, se e quando necessario, un consulto e un triage sanitario telefonico che indirizzi il paziente verso il percorso più idoneo.

Sopralluogo alla Centrale operativa

La Centrale e il territorio

La Centrale 116 117 è interconnessa con le Case della comunità: le tre strutture già attive, al momento sono quelle di Noale, Lido di Venezia e Favaro.

Ma come arrivano qui gli utenti?

Ecco qua. Un paziente chiama per una necessità medica non urgente: l’operatore telefonico, con una serie di domande brevi e mirate, inquadra la tipologia di problema. Se dal colloquio telefonico l’operatore e il medico di centrale, o l’infermiere di centrale, ritengono che il paziente abbia bisogno di approfondire la sua situazione, attribuiscono la necessità di una visita medica da svolgere entro la giornata o, nei casi non ulteriormente differibili, entro le due ore dalla chiamata. A quel punto sarà il medico di continuità assistenziale (guardia medica) della Casa della comunità, o del Distretto, più vicina a contattare il paziente per fissare la visita medica, anche a domicilio, entro quei limiti.

Quando chiamare il 116 117

Per problemi sanitari non urgenti che si presentano in orari notturni, festivi o prefestivi come prescrizione di farmaci, reazioni alimentari avverse, manifestazioni cutanee, sintomi febbrili, ovvero tutte quelle situazioni che non richiedono un intervento immediato d’emergenza ma necessitano di assistenza medica o consigli sanitari su sintomi o terapie ma anche per necessità di attivazione di percorsi sociali e sociosanitari come ad esempio quelli legati alla non autosufficienza o disabilità o salute mentale.

L'Assessore presenta alla stampa la moderna organizzazione

Quando non va chiamato il 116 117

Nel caso di emergenza: perché bisogna chiamare direttamente il 118.

Per prenotazioni e impegnative: perché va contattato esclusivamente il Cup al numero 041 844 844.

Per i reclami o le segnalazioni: perché va chiamato l’Urp al numero 041 86 94 692.

Il nuovo servizio 24 ore su 24

La soddisfazione dell'Assessore Manuela Lanzarin

“Dopo la sperimentazione che questa nuova Centrale 116 117 ha effettuato negli ultimi sette mesi per i pazienti del Distretto 1 di Bassano del Grappa, ora il servizio offerto entra nel vivo estendendosi a tutti gli abitanti del territorio dell’Ulss 3 Serenissima. Da qui al giugno 2026 verrà esteso progressivamente a tutto il territorio della Regione Veneto. Si tratta di un servizio rivoluzionario che prende in carico a voce e di persona le esigenze sanitarie e sociosanitarie non urgenti del cittadino fino all’individuazione del miglior percorso possibile. Questo nuovo numero nasce per migliorare l’efficienza e l’efficacia di tutto il percorso assistenziale, fornendo un sistema di accesso facilitato e semplificato alla medicina del territorio”.

Per saperne di più andate a questo link: https://www.aulss3.veneto.it/organizzazioni/centrale-116117