Concluso il primo tavolo tecnico sulla crisi Fondaco. Mantovan: "Regione sosterrà eventuali processi di ricollocazione"
La chiusura dello store di lusso porterà al licenziamento di 226 dipendenti. Martedì 19 novembre 2024 si è svolta la prima riunione all'unità di crisi regionale con DFS Italia e organizzazioni sindacali
Martedì 19 novembre 2024 si è svolto il primo tavolo tecnico dedicato alla crisi legata alla chiusura dello store di lusso “Fondaco dei Tedeschi” di Venezia, come annunciato dall’azienda DFS Italia.
Fondaco dei Tedeschi, chiuso il primo tavolo tecnico in Regione
L’incontro, coordinato dall’assessore al Lavoro Valeria Mantovan con il supporto dell’Unità di crisi di Veneto Lavoro e della Direzione regionale del Lavoro, ha visto la partecipazione di DFS Italia e delle organizzazioni sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL.
“L’incontro odierno ha avuto una natura tecnica e l’obiettivo di comprendere le motivazioni alla base dell’annunciata cessazione dell’attività del celebre grande magazzino del lusso veneziano. Una decisione che proviene da lontano", afferma l’assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan.
"DFS Italia fa parte di un gruppo con sede a Hong Kong che, dopo aver coperto le ingenti perdite post covid per lo store veneziano e dopo un 2023 in netta ripresa con vendite quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente, ha considerato come decisivo il nuovo calo del 2024. Il problema occupazionale riguarda oggi i 226 lavoratori diretti di DFS Italia, oltre ad altri 113 di società che operano nell’attività complessiva".
Durante il tavolo si è evidenziata la necessità di individuare soluzioni per garantire la continuità del centro commerciale. In particolare, si punterà a trovare un nuovo soggetto imprenditoriale in grado di rilanciare il sito, adottando un modello di business più adatto alle nuove dinamiche del mercato del lusso e ai flussi turistici della città.
Le prossime azioni prevedono coinvolgere i vertici decisionali del gruppo DFS e il gruppo LVMH, che controlla DFS, sfruttando la loro vasta esperienza nel settore retail e collaborare con la società proprietaria dell’immobile e il Comune di Venezia per definire il futuro del sito.
"Sebbene la Regione sia pronta a sostenere eventuali processi di ricollocazione per i lavoratori, dotati di competenze professionali di alto livello, l’auspicio è che tali misure non si rendano necessarie, grazie a un percorso condiviso di rilancio del Fondaco dei Tedeschi," ha concluso l’assessore Mantovan.