Vicenda surreale

Caorle, va al ristorante e riceve una pizza con una bestemmia: "D** p**** scritto sopra con la panna"

La vicenda è stata documentata su TripAdvisor. Il titolare: "Sono sconvolto".

Caorle, va al ristorante e riceve una pizza con una bestemmia: "D** p**** scritto sopra con la panna"
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Una vicenda surreale avvenuta in un ristorante pizzeria di Caorle, in provincia di Venezia. Uno dei clienti del locale, dopo aver ordinato una pizza, se l'è vista arrivare al tavolo con scritta sopra una bestemmia con la panna.

Caorle, va al ristorante e riceve una pizza con una bestemmia

Se non credete a quanto accaduto, vi basterebbe andare sulla pagina TripAdvisor del ristorante e leggere la recensione, dal titolo "La fantasia del pizzaiolo" lasciata dal cliente che si è visto recapitare al tavolo una pizza simile. Queste le sue dure parole, ma come dargli torto:

"Oggi abbiamo ordinato 2 pizze: una mediterranea e una laguna. La mia era mozzarella, brie, petto d’oca e panna. Sulla mia pizza però il pizzaiolo ha avuto la brillante idea di scrivere con la panna la frase 'D** p****", sì proprio quella. Tutto il resto non lo descrivo, col titolare compreso che ha messo in dubbio la mia parola. Fortunatamente avevo già fatto la foto. Ps ho anche pagato il conto perché sono un signore, mentre il titolare non si è degnato neanche di offrire un caffè".

La surreale vicenda è accaduta a Caorle, in provincia di Venezia. Dopo aver fatto l'ordinazione, il cliente si è visto arrivare al tavolo la sua pizza con sorpresa.

La recensione su TripAdvisor

Il titolare è profondamente dispiaciuto

Il curioso caso della bestemmia sulla pizza non è passato per nulla inosservato, venendo condiviso anche su diversi social media. Il titolare del ristorante pizzeria, Brichese Tito Marco, ha subito risposto alla recensione lasciata dal cliente su TripAdvisor:

"Sono il titolare e non so esprimere il mio più profondo rammarico dell'accaduto, sono rimasto cosi sconvolto e tutto è successo così in fretta che non sono riuscito a mettere a fuoco una situazione mai e ripeto mai successa in quasi cinquanta anni di attività, ponendo il cliente sempre al primo posto della nostra attenzione. Tutti noi, titolari e dipendenti abbiamo una vita privata ed ogni uno di noi ha come tutti dei problemi.

Purtroppo bisogna essere forti e cercare di dividere le due cose ed il lavoro può diventare una distrazione dai problemi di casa e dunque un aiuto, se cosi non è non si può giustificare certi comportamenti che possono andare ad influire sul nostro lavoro e sulla nostra professionalità e quella degli altri. Le porgo ancora una volta le mie scuse e la invito gentilmente a chiamarmi per aver modo di scusarmi in privato con lei e la sua signora".

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