Canal Grande verde fluo: spunta l'ipotesi di un goffo operaio
Si sta cercando di lavorare per ricostruire l'accaduto. Si deve, in sostanza, risalire all'edificio in cui il prodotto colorato è stato utilizzato per verificare le perdite nelle tubature...
Domenica le acque del Canal Grande si sono tinte di verde fluorescente. Questo, ormai, è risaputo. Anche perché le immagini del surreale scenario che si è venuto a creare, hanno fatto letteralmente il giro del mondo. Chi non l'ha viste mente... Ora, il lavoro delle istituzioni e degli enti preposti alla salvaguardia ambientale della Laguna, è incessante. Ed è partito fin dai primi minuti.
Canal Grande verde fluo: spunta l'ipotesi di un goffo operaio
Le ipotesi al vaglio sono molte, alcune anche creative. Ma al momento sembra che prenda corpo una via più semplice: dietro al "disastro" verde, insomma, ci sarebbe la mano di un operaio non proprio attento. Sarebbe stato questo "professionista" del settore, in altre parole, a provocare la marea colorata.
In che modo? Semplicemente versando nelle tubature la sostanza fluorescente per tentare di individuare eventuali perdite. Qui, però, dato l'impatto che ha avuto nella zona di Rialto, la quantità utilizzata deve essere sicuramente eccessiva. Il prodotto funziona in questo modo: sciogliendosi nell'acqua emetterebbe una fluorescenza capace di tracciare una rottura nel sistema di tubature. Ma seppure questa ipotesi possa apparire tutto sommato credibile, come riporta il Corriere Veneto, da qui a risalire al responsabile ce ne passa...
Non sarà affatto semplice, infatti, attribuire delle colpe. Di buono ci sono le rassicurazione del Prefetto, sulla totale assenza di danni o pericoli ambientali. Nessun effetto nocivo, insomma, in base a quanto rilevato da Arpav nelle acque della Laguna. L'unica preoccupazione, a questo, punto è il timore di eventuali episodi di emulazione.
Ma si spera nel buon senso. Una piccola speranza di dare risposte in merito all'accaduto, però, potrebbe arrivare da un'ulteriore indagine che verrà fatta a breve. Si tratta di un'ispezione della rete fognaria che sarà in grado di ricostruire al contrario il persorso della sostanza verde, fino ad arrivare alla "fonte".