Cagnotto scansati: il video dell'impavido cafonissimo che si tuffa dal tetto di un palazzo

Prendiamo le distanze ovviamente da atteggiamenti così irresponsabili. Ma diamo conto di quanto ormai è diventato praticamente virale: il tuffo dal tetto di un palazzo veneziano. Le immagini parlano da sole.

Cagnotto scansati: il video dell'impavido cafonissimo che si tuffa dal tetto di un palazzo

Cosa non fare in un solo video. Salire su un palazzo, sul tetto, per esempio. E poi tuffarsi. Giù, a tutta velocità, nel canale, mettendo a rischio la propria vita e quella di qualche passante. Ecco, in una sola scena da brivido, c'è tutta l'enciclopedia dell'irrazionalità. Ma a condire questa cafonissima "pietanza" c'è poi l'ingrediente che ormai conosciamo tutti: il video da diffondere sui social. Per dimostrare qualcosa? E chi lo sa... Per qualche minuto di celebrità? Probabile.

Il punto esatto del tuffo

Resta il fatto compiuto: da condannare e da non replicare. Ne abbiamo parlato tante volte in passato, magari anche guadagnandoci la "fama" di moralizzatori. Lo rifaremmo con la stessa forza: il rispetto per il bene comune, per la città, deve essere altissimo. Non ci possono essere "sconti". Dello stesso parere, evidentemente, ma ha usato toni ben più forti, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

"A questo “soggetto” bisognerebbe dargli un certificato di STUPIDITÀ e un bel sacco di pedate… stiamo cercando di identificarlo, per denunciarlo, Lui e il suo compare sotto che faceva il video cretino per i social".

Durissimo anche il commento del Governatore Zaia nei confronti del tuffo che è avvenuto, lo ricordiamo, nel rio adiacente San Pantalon, alle spalle di Campo Santa Margherita.

"Quanto è accaduto questa mattina a Venezia è vergognoso, e soprattutto è un insulto alla fragilità della città e a tutti noi veneti. Fatti del genere vanno puniti con fermezza. Chi vuole comportarsi in questo modo, se ne vada pure altrove"