Bufera sull'ascensore nel condominio di Fiorello: lo showman vota "sì", ma volano gli stracci
All'assemblea "condominiale" tra i proprietari, come sempre, la situazione si è scaldata. Ma alla fine il progetto è passato con un solo "no"...
Alla fine, che sia un palazzo storico, oppure un condominio qualsiasi, non c'è differenza. Le assemblee tra i proprietari sono sempre infuocate. E non si è smentita neppure quella che si è tenuta a Palazzo Bernardo, settimana scorsa, palazzo che annovera tra i suoi residenti niente meno che lo showman Rosario Fiorello.
Bufera sull'ascensore nel condominio di Fiorello: lo showman vota "sì", ma volano gli stracci
Il tema? La realizzazione di un ascensore esterno, nel cortile, per collegare il piano terra al secondo piano nobiliare. A beneficio, evidentemente, di due residenti con seri problemi di mobilità. Insomma, le ragioni per ritenere l'intervento strutturale, necessario, ci sarebbero tutte.
E anche lo showman Fiorello pare abbia capito l'urgenza, votando "sì" alla riunione che si è tenuta nell'edificio quattrocentesco a due passi da Campo San Polo. Ma non tutti erano allineati. E l'assemblea di condominio è diventata in poco tempo infuocata. Il tema, d'altronde, non è semplice come sembrerebbe: a Venezia, infatti, spesso, il dibattito tra i puri rigoristi che vorrebbero lasciare tutto com'è e tra quelli aperti alle innovazioni, è vecchio come il mondo.
E si intreccia a ragioni che vanno oltre gli interessi personali. Ma un dato è certo: la popolazione è sempre più anziana e vivere a Venezia comporta diverse difficoltà. Qualche accorgimento, insomma, serve... E poi c'è sempre la Soprintendenza che vigila e garantisce il rispetto e la tutela degli immobili.