Brunetta shock: "Una centrale nucleare a Porto Marghera". La proposta seduce Comune, industriali e artigiani
A rilanciare l’idea è il presidente del Cnel nel corso del Venice Hydrogen Forum: "Impianti stabili e con rischi molto relativi"
Porto Marghera potrebbe diventare la sede di una centrale nucleare di ultima generazione. A sostenerlo è stato Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità.
Brunetta shock: "Una centrale nucleare a Porto Marghera"
''Ormai il nucleare è la tecnologia più sicura al mondo" - ha sostenuto Renato Brunetta.
Le nuove generazioni di nucleare, secondo il presidente del Cnel, hanno livelli di sicurezza altissimi e tra l'altro scale dimensionali di produzione molto più piccole.
Una proposta accolta positivamente dall'assessore comunale Venturini.
"Non è un tabù, cominciamo a discuterne".
Confindustria e Cna
D'accordo anche la Confindustria locale: Mirco Viotto, delegato per Venezia, ritiene che sia "giunto il momento di riconoscere il nucleare come una delle soluzioni più sicure e sostenibili per il nostro futuro energetico".
Manifestano interesse anche gli artigiani della Cna: "Non siamo contrari a priori", ha detto il presidente regionale Moreno Da Col, aggiungendo che "è però essenziale che tale iniziativa sia anche rispettosa della sostenibilità ambientale".
Bettin: "La destra vuole esporre la popolazione al rischio peggiore"
Durissima la reazione dell'opposizione, Gianfranco Bettin accusa:
"La destra di governo, locale e nazionale, vuole collocare a Marghera l’industria nucleare, regressiva, costosissima, che produrrebbe energia fra una decina d’anni, esponendo comunque al rischio peggiore popolazione e ambiente".
Pd: Marghera continua ad essere considerata una discarica
Per il Pd si tratta di una proposta inaccettabile:
"Pensare sempre a Porto Marghera come discarica dove accumulare tutto ciò che è inquinante e pericoloso".
Ancora, la Cgil sostiene che ci siano ancora bonifiche da fare, in una laguna già a rischio per il climate change.