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Bezos e il suo matrimonio a Venezia: attese molte celebrità, ma gli attivisti sono pronti a protestare

La notizia ha già generato delle proteste tra i cittadini: "Venezia viene trasformata nell’ennesimo parco giochi per miliardari, mentre a chi la vive ogni giorno restano disagi, esclusione e precarietà"

Bezos e il suo matrimonio a Venezia: attese molte celebrità, ma gli attivisti sono pronti a protestare
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Il matrimonio di Jeff Bezos con la giornalista Lauren Sanchez, in programma da martedì 24 a giovedì 26 giugno 2025, si stima avrà un budget intorno ai 30 milioni di euro, attirando a Venezia anche numerose celebrità.

Matrimonio a Venezia

Il matrimonio tra il proprietario di Amazon e la sua fidanzata, che recentemente ha superato la linea di Kármán, è tornato a far parlare di sé. Infatti, secondo il Daily Mail, la Scuola Grande della Misericordia potrebbe essere una delle protagoniste di quei giorni di festa.

Di fatto, la possibile location potrebbe essere stata suggerita da Domenico Dolce, uno dei fondatori di Dolce e Gabbana, che aveva sfruttato l'edificio per una sfilata del noto brand di lusso nel 2021. Tuttavia, non ci sono ancora conferme su dove avverrà la cerimonia. Infatti, un'altra possibile opzione potrebbe essere l'isola di San Giorgio.

Tra gli ospiti spuntano i nomi delle grandi celebrità del momento, tra cui anche un possibile ritorno di Trump Jr., che aveva già visitato la laguna andando a caccia di anatre. Inoltre, potrebbero raggiungere la coppia anche le Kardashian, visto che sono state viste a Parigi per l'addio al nubilato di Lauren Sanchez.

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A sinistra Stefano Gabbana, a destra Domenico Dolce

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Partendo da sinistra: Kendall Jenner, Khloe Kardashian, Kylie Jenner e Kris Jenner

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Post instagram di Kris Jenner a Parigi per l'addio al nubilato di Lauren Sanchez

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Trump Jr

No space for Bezos

La scelta di Venezia come location per il matrimonio, però, non sta facendo felici tutti. Infatti, in molti hanno già iniziato a mobilitarsi per protestare. Uno tra tutti, è il Laboratorio Occupato Morion, che già dal 30 maggio, ha iniziato a organizzare delle riunioni per capire come "accogliere" il miliardario.

Di fatto, come si può leggere nel post, la protesta nasce per impedire il blocco della città:

"Una vera e propria sospensione della vita quotidiana per residenti e lavoratori, in una città che già da anni preda di turismo di massa e speculazione. Venezia viene trasformata nell’ennesimo parco giochi per miliardari, mentre a chi la vive ogni giorno restano disagi, esclusione e precarietà".

Nello specifico, gli attivisti accusano il proprietario di Amazon di incidere notevolmente sulla crisi climatica e, soprattutto, di sfruttare i propri dipendenti. Inoltre, in un post di Instagram, si può leggere la ricetta "per uno sfruttamento golosissimo".

Infatti, possiamo leggere come il tempo di preparazione sia di "8-12 ore di lavoro sottopagato" e le dosi sono per "circa 1,556,000 persone".

Gli attivisti stanno organizzando un'assemblea per venerdì 13 giugno, nella quale si confronteranno le varie idee sulle possibili iniziative da intraprendere per accogliere la coppia di sposini. Inoltre, sotto i riflettori dei militanti c'è anche il Sindaco Luigi Brugnaro che, come si può leggere dal comunicato di Global Project, è accusato di considerare la città come "un locale da affittare al miglior offerente".

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