Le critiche

Beatrice Venezi nuova direttrice musicale del teatro La Fenice, ma è polemica: “Scelta calata dall’alto”

Delle voci sulla sua nomina circolavano già da un po', ma nella giornata di lunedì 21 settembre 2025 è arrivata la conferma

Beatrice Venezi nuova direttrice musicale del teatro La Fenice, ma è polemica: “Scelta calata dall’alto”

Beatrice Venezi è ufficialmente il nuovo Direttore Musicale del Teatro La Fenice e coprirà questo ruolo da ottobre 2025 a marzo 2030.

Beatrice Venezi alla guida della Fenice

L’annuncio è arrivato nella giornata di lunedì 21 settembre 2025 e come si può leggere nel comunicato stampa del teatro, la decisione è stata approvata all’unanimità da il Presidente della Fondazione, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e da tutti i consiglieri di indirizzo.

Di fatto, il Maestro Venezi sarà una delle poche figure femminili a ricoprire un incarico di tale importanza nel panorama dei teatri lirici internazionali.

Tuttavia, questa nomina è già al centro della polemica poiché, già da un po’, circolava la voce che sarebbe stata lei a rappresentare La Fenice. Infatti, in molti accusano l’amministrazione della Fondazione e della Città, oltre a Roma, che la scelta sia stata “calata dall’alto”.

Beatrice Venezi è stata consigliere del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha dichiarato di riconoscersi nei “valori conservatori” e di avere stima per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: proprio per la sua aperta vicinanza alla Destra al governo in Italia e per i ruoli che ha assunto in ambito politico-culturale è vista come una figura “politicizzata”.

Ma c’è chi accusa la Venezi mettendone in discussione anche la bravura nel condurre l’orchestra, attaccandola quindi sul piano del merito, in relazione al contesto politico.

In molti, anche direttamente sotto lo stesso post con cui è stata annunciata la nomina, stanno già parlando di boicottare il teatro e i futuri spettacoli.

Critiche anche dall’orchestra

Quando è stata nominata Dama dell’Ordine Civile di Savoia, aveva fatto infuriare alcuni per aver utilizzato il titolo nobiliare, scrivendo:

“Un sentito ringraziamento va a Sua Altezza Reale il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, per l’onore e l’attenzione che ha voluto rivolgermi con questo riconoscimento”.

Una figura insomma che ha creato in passato divisioni, ma tornando alla Fenice, critiche sono arrivate anche dall’orchestra stessa, non per Venezi di per sé, ma per i metodi utilizzati.

In particolare, come ha voluto raccontare Marco Trentin, segretario della Fials e orchestrale, ha spiegato che aveva chiesto al sovrintendente se erano vere le voci che circolavano, per le quali la scelta sarebbe già stata presa una settimana fa.

Al che aveva risposto che era una dei candidati, ma che ci sarebbe voluto molto tempo per prendere una decisione. Per questo motivo, Trentin dice che è stata tradita la fiducia che l’orchestra poteva riporre in lui.

Anche l’opposizione in consiglio comunale ha voluto criticare questa scelta, sottolineando che l’ultimo direttore “de facto” della Fenice era Myung-Whun Chung, che vantava un profilo internazionale inattaccabile. Venezi, invece, è stata criticata anche per una sua performance durante un evento privato, tenutosi nel 2020, e per un altro al Massimo di Palermo lo scorso anno.

Di fatto, anche un altro utente ha voluto evidenziare la differenza tra i due direttori, affermando:

“Dopo Myung-Whun Chung e predecessori d’eccellenza, una che sa solo assecondare il ritmo con grande agitazione delle braccia in alto e in basso. L’ho ascoltata più volte con attenzione in teatro e ho sempre avuto la percezione che stesse procedendo per conto suo, come se gli orchestrali provassero a risolvere l’esecuzione cercando, rigo dopo rigo della partitura, di rendere perlomeno accettabile il risultato musicale”.