Beach Cleaning a Sottomarina, 250 metri di scogli ripuliti dai rifiuti
Iniziativa di Greenatural, Worldrise e Greenbei.
Cento persone sono scese in campo per pulire dai rifiuti e dalla plastica la spiaggia di Sottomarina-Chioggia presso il Forte San Felice, partecipando all’iniziativa di Beach Cleaning nata dalla collaborazione di Greenatural, produttore di detergenti biologici ed ecologici di Resana (TV), Worldrise, associazione impegnata nel promuovere progetti di conservazione e valorizzazione dell’ecosistema marino e GreenBei, organizzazione ambientale che si occupa in specifico della pulizia della spiaggia di Sottomarina.
Beach Cleaning a Sottomarina, 250 metri di scogli ripuliti dai rifiuti
Nell’antico avamposto della repubblica veneziana del Forte Felice, sostenuto anche dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), dove ora inizia il Mose, è stata ripulita un’area di 250 metri di scogli in cui sono stati ritrovati rifiuti di origine diversa: oltre 70% dei rifiuti provenienti dalla pesca commerciale (reti, polistirolo per cassette), oltre 200 cannucce e oltre 200 bottiglie di plastica e vetro.
Durante la giornata, divulgatori ed esperti marini hanno contribuito a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza delle buone abitudini e sui danni che, invece, la plastica e i rifiuti infliggono sul benessere dell’ecosistema marino, istruendo i volontari sulla classificazione dei rifiuti raccolti, per quantificare la quantità di plastica ritrovata sulla spiaggia del litorale veneto.
“Siamo veramente orgogliosi e felici di tutti i volontari che hanno voluto partecipare a questa iniziativa. Ci siamo dedicati alla pulizia di questo tratto di mare con l’obiettivo, non solo di raccogliere i rifiuti, ma di sensibilizzare le persone a lasciare la terra migliore di come l’abbiamo trovata – ha dichiarato Michele Franchetto, socio titolare di Greenatural, da sempre impegnata nella realizzazione di prodotti home care e skin care sostenibili dalle formulazioni al design di prodotto – Quello che ci ha impressionato è stata la quantità di polistirolo e reti incastrate sotto le rocce.
Abbiamo recuperato taniche di detersivo ancora piene, lattine, tantissimi vetri e bottiglie, accendini, enormi tubi, evidenziatori, assorbenti, ciabatte. Centinaia di cannucce e oggetti provenienti dal passato, come le tante bottiglie con data di scadenza dal 2004 al 2008, un’età superiore a quella dei tanti bambini che ci hanno aiutato in questa impresa. Ringraziamo Worldrise e GreenBei per la collaborazione nel realizzare questo bellissimo progetto, il gruppo Scout di Resana e tutti i partecipanti a questo evento”.