"B.S.S.S. (shock message)"

"Basta sangue sulla strada": il cortometraggio sulla sicurezza stradale con gli audio di vere chiamate al 118

Il progetto artistico realizzato da "Saturno 9" concorrerà ai David di Donatello 2024

"Basta sangue sulla strada": il cortometraggio sulla sicurezza stradale con gli audio di vere chiamate al 118
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Il progetto artistico "B.S.S.S. (SHOCK MESSAGE)" realizzato da "Saturno 9" riporta le testimonianze vere e gli audio angoscianti di vere chiamate al 118, con richieste di aiuto e descrizioni di incidenti stradali.

"Basta sangue sulla strada": il cortometraggio sulla sicurezza stradale con gli audio di vere chiamate al 118

"La strada racconta tante storie. Una di queste è la mia storia": una ragazzina vestita di bianco pattina tra le carcasse di automobili. Vittima di un incidente stradale, la sua storia - e quella di tante altre vittime - è raccontata attraverso gli audio angoscianti di vere chiamate al 118, con richieste di aiuto e descrizioni di incidenti stradali.

Il video si intitola "B.S.S.S." un titolo criptico che è svelato solo alla fine del filmato: "Basta sangue sulla strada". Il cortometraggio è stato realizzato dal gruppo "Saturno 9", per sensibilizzare, soprattutto i più giovani, sui rischi che si corrono al volante.

Il cortometraggio "B.S.S.S. (SHOCK MESSAGE)", pubblicato su YouTube il 13 giugno 2023, concorrerà ai David di Donatello 2024. E' stato segnalato all'80esima Mostra del Cinema di Venezia e anche alla Festa del Cinema di Roma.

E' stata realizzata anche una versione spot per cinema e tv, ma da proiettare anche sugli schermi delle discoteche o negli eventi di aggregazione giovanile, proprio per sensibilizzare maggiormente questa fascia d'età.

Il progetto di Saturno 9

Dal 2009, il Progetto Artistico Indipendente Italiano no profit "Saturno 9" realizza spot, videoclip e cortometraggi musicali, scritti e realizzati per trattare tematiche di natura umana e sociale.

Nel progetto artistico "B.S.S.S.", finalizzato a sensibilizzare i più giovani, ha esordito la giovane attrice Cecilia Chiarini, unica protagonista, nella sua prima apparizione davanti ad un obbiettivo ed interpretazione espressiva in un cortometraggio di natura sociale non semplice da impersonare.

Il cortometraggio è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Suem 118 della Regione Veneto e dall'Ulss 3 Serenissima.

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