Approvato il restauro dell'Arsenale di Venezia per 10 milioni di euro
Zaccariotto: "Gli interventi saranno volti a valorizzare le varie fasi di trasformazione che gli stessi edifici hanno subito nel tempo, per destinarli ad attività culturali"
In sede di Giunta comunale su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, si comunica, oggi mercoledì 20 marzo 2024, che è stato approvato il progetto definitivo per la riqualificazione dell’edificio Carreri ed ex Centrale elettrica in Arsenale. Gli edifici soggetti all’intervento di consolidamento e restauro polifunzionale saranno destinati ad attività di tipo espositive e culturali.
Il progetto
Gli stabili cosiddetti Carreri ed Ex Centrale Elettrica, situati nell’area dell’Arsenale nella città di Venezia, tra lo Stradal Campagna e la Darsena Grande, sono di proprietà del Comune e costituiscono due momenti rilevanti nella storia dell’Arsenale, in particolare per la presenza di importanti testimonianze archeologiche di tipo industriale relative alla prima cabina elettrica e di trasformazione dell’Arsenale.
“Il progetto che prevede un investimento complessivo di quasi 10 milioni di euro - sottolinea l’assessore Zaccariotto - riguarda il recupero, consolidamento e restauro polifunzionale per attività espositive e culturali degli edifici denominati dei Carreri ed Ex Centrale Elettrica situati nell’area dell’Arsenale nella città di Venezia. L’operazione rientra nel piano di sviluppo e potenziamento delle attività de La Biennale di Venezia in funzione della costruzione di un polo permanente di eccellenza nazionale e internazionale. I due edifici conservano testimonianze delle diverse fasi e destinazioni d’uso cui furono soggetti, fino all’abbandono attuale".
I finanziamenti
Per il progetto sono stati stanziati 169,5 milioni di euro provenienti dalla Biennale di Venezia e rientra tra i 14 progetti strategici inseriti dal Governo nel Piano per i Grandi attrattori culturali in seno al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il progetto è articolato in diversi interventi di recupero, che riguardano l’Arsenale di Venezia, il Padiglione Centrale e i Giardini della Biennale, le strutture della Mostra del Cinema al Lido.
"Gli interventi, volti a mantenere e valorizzare le varie fasi di trasformazione che gli stessi hanno subito nel tempo, a partire dai primi del XIII secolo sino a metà degli anni ’60, riguardano il restauro conservativo delle parti di maggior valore storico, interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo delle strutture, introduzione di nuovi spazi di servizio e impianti tecnologici per l’utilizzo espositivo e culturale, garantendo un nuovo livello di accessibilità agli ambienti" - ha aggiunto l'assessore Zaccariotto. - Soggetto attuatore sarà la Fondazione La Biennale di Venezia. "
“Continua il nostro impegno per il recupero dell’Arsenale, grazie al consolidamento dei rapporti con le Istituzioni nazionali come i Ministeri della Difesa e della Cultura ed anche direttamente con la Biennale e la Marina Militare - sottolinea il sindaco, Luigi Brugnaro - Ricordo come una parte rilevante del compendio risultasse inutilizzata e inutilizzabile e priva di interventi di riqualificazione. Noi in questi anni siamo riusciti a recuperare le risorse necessarie per creare nuovi spazi per manifestazioni, come il Salone Nautico e il Salone dell’Alto Artigianato ed eventi internazionali che hanno riacceso i riflettori su questa parte della nostra Città".